Il mercato di iGaming regolamentato della Romania accoglie i grandi nomi del settore

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Una panoramica delle ultime novità in tutti i mercati di gioco d’azzardo online dell’Europa orientale dovrebbe essere senza dubbio incentrata principalmente sulla Romania. Il panorama del settore di gioco d’azzardo del paese è cambiato drasticamente nel corso degli ultimi due anni, in particolare dal punto di vista normativo.

Sollecitato dalla Commissione europea e probabilmente dalla crescente domanda di diverse opzioni di gioco d’azzardo e scommesse sportive online, i legislatori rumeni hanno introdotto alla fine del 2014 una legge di gioco d’azzardo revisionata, che era, in modo significativo, interessata segnatamente nella fornitura di gioco d’azzardo online all’interno dei confini del paese. Anche se fosse stata sottoposta a multiple modifiche, la proposta normativa alla fine è entrata in vigore lo scorso anno.

Descrivere la nuova legislazione di gioco d’azzardo della Romania come qualcosa di unico e mai visto prima non sarebbe assolutamente vero. I regolatori e legislatori hanno preso in prestito da qui e là, hanno seguito l’esempio dei paesi dell’Europa occidentale, hanno alterato e modificato quello che sarebbe stato infine adottato come la sua nuova legge di gioco d’azzardo fino a quando è stato creato un quadro soddisfacente; soddisfacente vuol dire che è stato trovato gradevole per le esigenze del mercato e per gli standard della Commissione europea.

A proposito della Commissione Europea, la Romania non è stato l’unico paese ad essere rimproverato dai funzionari europei nel corso degli ultimi anni in relazione al modo in cui il gioco d’azzardo, in particolare il gioco d’azzardo online, viene fornito all’interno dei loro confini. Grazie al fatto che l’Unione Europea stava cercando di implementare un certo numero di ubiquità nel processo di elaborazione delle politiche degli Stati membri, un certo numero di altri paesi europei (per esempio quegli scandinavi) sono pure stati criticati e sono stati invitati a cambiare le loro regolamentazioni in modo tale da rispettare i trattati europei sul libero scambio.

Come menzionato sopra, il decreto urgente del governo 92/2014 ossia la nuova legge di gioco d’azzardo della Romania, è stato introdotto alla fine del 2014. Infatti il 30 dicembre 2014 la normativa è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del paese. Basata sulle norme già introdotte da altri paesi europei, la legge di gioco d’azzardo rumena è nota per essere stata destinata ad aumentare in modo sostanziale il gettito fiscale delle attività di gioco e di portare la spinta tanto necessaria per il settore del turismo locale.

Tra le molte disposizioni importanti della proposta di legge, quelle interessate nella fornitura delle attività di gioco d’azzardo online meritavano di essere oggetto di un po’ più speciale attenzione in quanto a causa degli stessi, il paese aveva fatto le prime pagine di pubblicazioni legate al gioco nel corso degli ultimi mesi .

Con l’introduzione della nuova legge, la Romania è diventata un’altra giurisdizione europea a regolamentare il proprio mercato di gioco d’azzardo e scommesse sportive online in modo da conformarsi alla presente domanda e ai requisiti presentati dai legislatori europei. Detto in altre parole, gli operatori internazionali e i fornitori del settore che si basavano ovunque all’interno dell’Unione Europea, Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera hanno ottenuto il via libera per richiedere le licenze locali.

Analogamente alla Spagna, che ha liberalizzato il proprio mercato iGaming nel 2013, anche Romania ha introdotto le tasse arretrate per tutti i marchi internazionali che avevano manifestato interesse ad operarci. Le tasse arretrate richiedevano che quegli operatori pagassero il 20% sulle entrate generate dai giocatori rumeni dal 2009. In altre parole, hanno dovuto pagare una certa compensazione per aver offerto i loro servizi nel paese prima della regolamentazione del mercato.

Anche se molti probabilmente l’hanno trovato sorprendente, il mercato di iGaming liberalizzato della Romania ha attirato un parecchio interesse. Alcuni dei più riconosciuti fornitori e operatori di gioco d’azzardo online e scommesse sportive nel mondo hanno presentato domande di licenze locali, pagando la suddetta tasse. Secondo i dati pubblicati all’inizio di quest’anno, questo interesse ha portato al paese 269 milioni di euro in tasse di gioco d’azzardo nel 2015, in crescita del 71% su base annua.

Un numero significativo di coloro che avevano manifestato interesse a entrare nel mercato iGaming della Romania hanno ricevuto le licenze temporanee l’anno scorso, mentre i legislatori e le autorità di regolamentazione da Oficiul National pentru Jocuri de Noroc hanno cercato di perfezionare la nuova legge del paese in modo da fornire un quadro che avrebbe potuto beneficiare le parti coinvolte nel miglior modo possibile.

La creazione di un sistema fiscale adeguato è arrivata come una parte importante del processo di perfezionamento. Prima di adottare la sua ultima legge di gioco d’azzardo, la Romania aveva assoggettato gli operatori all’imposta del 25% sulle vincite generate. L’inizio dell’epoca del decreto 92/2014 è stato segnato dall’introduzione di un sistema di tassazione a tre livelli che è stato pure preso in prestito dalla Spagna.

Ai sensi della nuova regolamentazione di gioco d’azzardo, gli operatori pagheranno l’1% sui ricavi compresi tra 133€ e 15.000€, il 16% sui ricavi compresi tra 15.000€ e 100.000€ , e il 25% sui ricavi di oltre 100.000€. Il sistema a tre livelli sarà applicato per tutto il periodo delle loro licenze.

Qui è importante notare che le licenze saranno valide per 10 anni. Il regolatore di gioco della Romania ha cominciato a concedere le licenze permanenti a entrambi gli operatori internazionali e nazionali e fornitori all’inizio di quest’anno. Nel corso degli ultimi mesi, alcuni dei marchi più ampiamente riconosciuti nel mondo sono stati autorizzati di entrare ufficialmente nel paese e di offrire i loro prodotti ai clienti di gioco locali. I grandi nomi come PokerStars e il suo marchio di scommesse sportive BetStars, 888 Holdings, NetEnt, Microgaming e molti altri sono stati accolti dai regolatori a operare e fornire operatori.

Il gioco d’azzardo è un settore imprevedibile quindi dare una prognosi abbastanza adeguata su come si svilupperà il mercato regolamentato iGaming della Romania in una fase così precoce è quasi impossibile. Tuttavia, c’è un serio interesse per le attività di gioco tra i clienti locali, secondo i dati più recenti. I media sono stati informati all’inizio di quest’anno che l’importo di 1 miliardo di euro è stato scommesso l’anno scorso e che più di un milione di rumeni sono scommettitori attivi, con il calcio e il tennis essendo tra gli sport più popolari su cui scommettono.

Dato il grande interesse, il fatto che un certo numero di grandi operatori e fornitori sono entrati e stanno per entrare nel mercato e che la legge recentemente adottata si basa su normative che si sono già dimostrate di essere in qualche modo efficaci in altre giurisdizioni europee probabilmente è di buon auspicio per il mercato di gioco d’azzardo online regolamentato della Romania.

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