Dopo due giorni di assemblea, ieri è stato reso noto che Raffaele Curcio resterà alla guida dell’Associazione Nazionale SAPAR per il quarto mandato consecutivo. Il rappresentante toscano ha raccolto 27 su 38 voti, che sono stati sufficienti per confermare la sua presidenza nel prossimo triennio. Sono stati eletti inoltre i vice presidenti dell’organismo: Barbara Fedeli, Alessia Milesi, Eugenio Bernardi e Giacomo Perrone.
La SAPAR è un’associazione no-profit non commerciale e apolitica che riunisce circa 1.500 gestori, produttori e rivenditori di gaming machines, con una capillare organizzazione territoriale. L’organismo ha infatti 150 delegati e un Consiglio di amministrazione composto da 40 membri. SAPAR è anche membro della Federazione continentale delle associazioni dell’automatico EUROMAT e mantiene relazioni con la Commissione europea.
Il rinnovo del Consiglio di amministrazione è avvenuto nelle scorse settimane e ha definito la struttura dell’associazione a livello territoriale tramite elezioni di nuovi delegati. Confermato l’organo direttivo, è arrivato il tempo di eleggere il presidente. Nell’arco di due giorni, il 23 e il 24 maggio, si è riunita l’Assemblea dei delegati che ha dovuto fare il punto sull’ultimo mandato, giungere alle rispettive conclusioni sulle attività in quel periodo e stabilire i prossimi obiettivi. I delegati hanno avuto il compito di decidere se scegliere un nuovo leader oppure confermare la proroga del mandato di quello in carica.
Come menzionato sopra, Curcio è stato rieletto per il quarto mandato consecutivo di tre anni. Il rappresentante toscano è arrivato al timone dell’organizzazione dopo aver sostituito il precedente leader Paolo Dalla Pria e la sua presidenza è stata confermata per altri due mandati successivi.
Dopo aver confermato la presidenza di Curcio, i delegati hanno eletto Alessia Milesi (Piemonte), Barbara Fedeli (Lombardia), Giacomo Perrone (Lazio) e Eugenio Bernardi (Emilia Romagna) come vice presidenti. Inoltre, con 73 voti Roberto Rosini è stato eletto come Tesoriere dell’associazione.
L’atteggiamento di Curcio verso il programma del nuovo Governo
Il presidente di SAPAR ha recentemente criticato la bozza di contratto del nuovo Governo M5S-Lega, che tra le altre cose, prevede la strategia d’uscita degli apparecchi da gioco, la migliore regolazione del gioco d’azzardo, la limitazione degli orari di gioco e l’aumento delle distanze.
Secondo Curcio, i due partiti predicano bene, ma razzolano male, dato il loro adattamento alla logica della classe politica della precedente legislazione, che con la scusa di salvaguardare il giocatore potenzialmente patologico, stanno effettivamente ‘porgendo il fianco agli interessi di parte’. Il presidente di SAPAR ha detto che , per quanto riguarda il settore dei giochi, il programma ‘è estremamente di parte e agevola le grandi lobby‘, ed è molto lontano dal voler proteggere la salute dei consumatori.
Curcio ha inoltre segnalato che se vengono applicate le disposizioni del proposto programma del nuovo Governo, ciò comporterà infatti all’aumento del numero dei giocatori problematici, a un danno erariale enorme, così come alla chiusura di molte aziende e alla perdita di posti di lavoro. Secondo il presidente di SAPAR, il settore ha bisogno di un tavolo di confronto equilibrato che parti da un approccio culturale del gioco.