Ieri, 2 ottobre 2017, sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni, Chigi il Consiglio dei Ministri si è riunito a Palazzo per una sessione durata poco più di un’ora, in cui ha dato il via libera a diversi decreti. Infine, su proposta del Ministero dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, è stato deliberato il conferimento dell’incarico di Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli al magistrato attivo in politica dott. Giovanni Kessler.
È da tempo che, il nome di Kessler era indicato come il futuro direttore del regolatore. A luglio i deputati del M5S insieme a Giorgio Sorial hanno depositato un’interrogazione alla Presidenza del Consiglio e al Ministero dell’Economia, per chiedere conto circa la possibile nomina di Kessler quale capo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli all’imminente Consiglio dei Ministri.
I deputati hanno detto che non possono accettare a ‘far passare sotto silenzio la nomina lottizzata e politicizzata‘ da parte del Pd. Secondo loro Kessler non rappresenta il profilo giusto in termini di indipendenza e terzietà, essendo già deputato con i Ds e animatore del Partito Democratico a Trento.
Tuttavia, il Consiglio dei Ministri del 28 luglio ha deliberato l’avvio della procedura della sua designazione. Successivamente, dopo l’approvazione anche da parte della Conferenza Unificata del 3 agosto, è tornata ed è stata ufficializzata in Consiglio dei Ministri, convocato per il 7 agosto. La nomina doveva essere inserita in un decreto del Presidente della Repubblica che ha dovuto po essere registrato in Corte dei Conti.
Kessler sostituirà l’attuale Direttore dell’ADM, Giuseppe Peleggi, ha assunto la sua carica nel 2008 La proroga del mandato di Peleggi scadeva il 13 agosto, tuttavia a metà settembre è stato reso noto che lui sarebbe restato al timone dell’agenzia fino alla fine del mese. Successivamente, sono state diffuse informazioni che il passaggio delle consegne alla direzione del regolatore tra Pelleggi e Kessler avrebbe potuto slittare a metà ottobre.
Chi è dott. Giovanni Kessler?
Nato nel 1956 a Trento, dott. Giovani Kessler è un magistrato italiano noto sulla scena politica nazionale e internazionale. È noto sopratutto per essere stato attivo nella lotta con la criminalità organizzata.
Dal 1985 al 1995 è stato procuratore sostituto presso il Tribunale di Trento dove si è occupato di corruzione, traffico di droga e crimini economici. Nei prossimi due anni ha lavorato presso la direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta, e dal 1997 al 2001 è stato sostituto procuratore presso il Tribunale di Bolzano.
Nel 2001 è stato eletto deputato e ha fatto parte della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’affare Telekom Serbia, così come dell’Assemblea parlamentare dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). È stato suo vicepresidente dal 2003 al 2006.
Kessler è stato uno dei sostenitori della formazione del Pd ed è fondatore dell’Associazione per il Partito Democratico a Trento nel 2006. L’anno successivo è stato nominato membro del’Assemblea costituente del Pd. Nel 2008 è stato nominato presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento.
Nel 2010 Kessler è stato eletto direttore generale dell’Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode (OLAF) e ha assunto la carica il 14 febbraio 2011. Sotto la sua dirigenza, l’ufficio ha raddoppiato la sua capacità investigativa. Nel 2012 è diventato presidente dell’European Partners Against Corruption / European Anti-Corruption Network (EPAC/EACN) e nel 2014 è diventato membro della comissione per la scelta di direttore dell’Ufficio indipendente Anticorruzione dell’Ucraina (NABU).