Il Consiglio dei ministri dà via libera alla legge sul risanamento di Saint Vincent Resort & Casino

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Venerdì, 21 luglio, su proposta del presidente Paolo Gentiloni il Consiglio dei ministri ha deliberato di non impugnare la legge, contenente le disposizioni per il risanamento finanziario di Saint Vincent Resort & Casino, comunica GiocoNews. La suddetta normativa è stata approvata nel mese di febbraio dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta ed è stata firmata da quasi tutti i comopnenti della commissione.

Si tratta di un documento approvato in Assemblea, che contiene disposizioni urgenti per il risanamento finanziario della società che gestisce la casa da gioco valdostana Casino de la Vallée Spa. Il Governo regionale si è impegnato a riesaminare l’organizzazione aziendale e a controllare la situazione attuale per valutarne l’eventuale necessità di finanziamento relativa all’attuazione del piano di ripresa previsto dalla normativa in questione.

Secondo il testo integrale, entro 60 giorni dopo l’entrata in vigore della normativa, l’organo di amministrazione della casa da gioco dovrebbe presentare un piano di ristrutturazione che mira a valorizzare gli eventuali investimenti attraverso un’analisi della situazione finanziaria e gestionale e ridurre i costi per ristabilire l’equilibrio economico-finanziario aziendale.

Il piano deve essere presentato alla Giunta e poi approvato dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta e ogni trimestre Casino de la Vallée Spa dovrebbe trasmettere all’organo legislativo una relazione relativa allo stato di attuazione dello stesso.

Secondo le disposizioni, il Consiglio regionale può nominare il cosiddetto Collegio dei saggi, composto da tre esperti in materia di contabilità e ristrutturazione aziendale, che ogni semestre riporterà all’organo legislativo della Valle d’Aosta sullo stato ti attuazione del piano. La Regione stessa potrà finanziare l’azienda a sostegno delle attività di ripresa approvate nel piano. Il finanziamento può avvenire anche in rate per un periodo più lungo.

Va ricordato che all’inizio di luglio, presso la casa da gioco si è tenuto un referendum, in cui i lavoratori della casa da gioco hanno approvato il taglio dei propri stipendi, come una parte della strategia di riduzione dei costi aziendali. La loro scelta si è presentata come un’alternativa al licenziamento collettivo di 264 dipendenti della casa da gioco.

Avv. Vittorio Provera che si occupa della ristrutturazione della società, ha detto che il concetto di Resort dovrebbe essere rimodulato, comunica La Stampa Aosta. Secondo Provera, i servizi alberghieri, quale il Grand Hotel Billia, avranno un ruolo importante per aumentare il flusso dei clienti. Il processo di ripresa comincerà con l’individuazione di nuove strutture di gestione che daranno la possibilità di sviluppo con eventi di grande livello, quali vari manifestazioni e convegni.

Secondo l’avvocato il complesso non può contare solo sui giocatori quindi dovrebbe essere promosso come un hotel prestigioso che oltre agli ottimi servizi di ristorazione e spa, offre anche il divertimento del casinò. Secondo Provera, si deve anche puntare sulla formazione dei lavoratori che dovrebbero essere capaci di affrontare le esigenze della clientela, muovendosi in diversi giochi. In aggiunta, il piano di ripresa prevede certe novità per fidelizzare i clienti esistenti, quale il gioco live in streaming.

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