Scott Blumstein guida il tavolo finale del WSOP Main Event

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La 48esima edizione record delle Wolrd Series of Poker si avvicina al suo termine e già sono noti i nomi dei nove finalisti del fiore all’occhiello nel programma delle serie – evento #73: $10.000 No-Limit Hold’em MAIN EVENT – World Championship. I november niners, guidati da Scott Blumstein si contenderanno la prima moneta di 8,15 milioni di dollari Giovedì 20 luglio.

Il tavolo finale è composto da giocatori di diversi paesi – 4 dei finalisti sono provenienti dagli Stati Uniti, 2 giocatori sono di Francia, altri due del Regno Unito e uno di Argentina. Tra gli ultimi 9 left ci sono due pro che hanno già preso parte al final table – Ben Lamb e Antoine Saout, mentre l’ex november niner Michael Ruane è stato l’uomo bolla, chiudendo il torneo in decima posizione.

Come menzionato sopra, Scott Blumstein guiderà i superstiti al final day con uno stack sostanziale di 97.250.000 chips. Lo seguono il suo connazionale John Hesp (85.700.000) e il francese Benjamin Pollak (35.175.000). Qui di seguito il chipcount attuale:

1. Scott Blumstein – Stati Uniti – 97.250.000
2. John Hesp – Regno Unito – 85.700.000
3. Benjamin Pollak – Francia – 35.175.000
4. Bryan Piccioli – Stati Uniti – 33.800.000
5. Dan Ott – Stati Uniti – 26.475.000
6. Damian Salas – Argentina – 22.175.000
7. Antoine Saout – Francia – 21.750.000
8. Jack Sinclair – Regno Unito –20,200,000
9. Ben Lamb – Stati Uniti – 18.050.000

I record delle WSOP 2017

Questa è stata un’edizione delle WSOP, segnata da numerosi record. In primo luogo, WSOP 2017 ha attirato 120.995 entries, registrando una aumento del 12,2% rispetto alle edizioni precedenti per la prima volta il numero delle iscrizioni ha superato 120.000.

Al più grande festival di poker del mondo hanno partecipato giocatori da 111 diversi paesi e 16.814 di loro hanno ottenuto un premio in denaro. Parlando di soldi, WSOP 2017 ha messo in palio 231.010.874$ – il più grande importo nella storia delle serie. L’importo medio del primo premio ha raggiunto 528.736$.

Il field medio nei 74 eventi del programma è stato pari a 1.635 entries, superando 1.563 iscrizioni dell’anno scorso. Quindi conquistare un braccialetto d’oro è stato più difficile che mai nella storia delle WSOP.

Il Main Event stesso ha attirato 7.221 entries, registrato un aumento del 7,2% rispetto allo scorso anno e ha crato il più grande prize pool in questa edizione delle WSOP pari a 67.877.700$, così come la più grande prima moneta di 8.150.000$.

Italia è in settima posizione nella classifica dei paesi per guadagno con 2.914.892$ grazie ai 96 incassi degli azzurri, mentre i players dagli Stati Uniti hanno vinto 131.059.842$ dominando tutto il festival.

Dario Sammartino

A questa edizione delle WSOP abbiamo visto numerosi giocatori italiani, ma Dario Sammartino è stato il più premiato di loro. Anche se non è riuscito a conquistare un braccialetto d’oro, il napoletano ha aumentato il suo bankroll di vincite live con 2.120.756$, 1.608.295$ dei quali per la sua terza posizione al $111.111 High Roller for One Drop.

Il player è entrato nel top 3 dei giocatori più premiati in questa edizione delle WSOP ed è preceduto solo da Doug Polk dagli Stati Uniti e (3.687.240$) e Bertrand Grospellier (2.300.058$).

Secondo i dati non ufficiali, ‘MadGenius’ è nono nella 2017 WSOP PoY Leaderboard con 710,96 punti. Nel top 10 troviamo anche Max Pescatori con 519,54 punti. Leader della classifica è Chris Ferguson (898.46), seguito da Ryan Hughes (876.35) e John Monnette (865.21).

Ultimo ma non meno importante, secondo le statistiche di The Hendon Mob, le vincite di Sammartino nel 2017 ammontano a 3.116.465$ ed il player è arrivato in sesta posizione nell’attuale 2017 Money List.

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