La Commissione Bilancio approva l’aumento del preu sui giochi d’azzardo e la riduzione delle slot

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Ieri, il 29 maggio 2017, la Commissione Bilancio della Camera ha approvato il decreto legge da 3,4 miliardi di euro, noto come la Manovra Bis che contiene misure urgenti che dovrebbero sostenere la crescita economica dello Stato. Oggi pomeriggio il testo della cosiddetta Manovrina verrà presentato in Aula e dopo una discussione generale il governo dovrebbe porre la fiducia.

Il documento contiene una serie di provvedimenti, tra cui diversi provvedimenti sul gioco d’azzardo. Negli ultimi mesi ci sono state una serie di discussioni e varie proposte a questo proposito. Alla fine di aprile è stato annunciato che il testo prevede l’aumento del prelievo erariale unico sulle macchine da gioco e sul lotto.

Per essere più precisi, il preu delle new slot sarà pari al 19% delle somme giocate, in aumento del 1,5%, rispetto alla tassa attuale. Inoltre, il testo prevede un prelievo sugli apparecchi VLT del 6% della raccolta, in crescita dello 0,5%. Dal 1° ottobre 2017 il preu sulle vincite del lotto sarà pari all’8%, in incremento del 2%. In aggiunta, il prelievo sulle vincite superiori a 500€ verrà raddoppiato dal 6% al 12%, sempre a partire dal 1° ottobre 2017.

La settimana scorsa il Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta ha depositato in Commissione Bilancio un emendamento al decreto che prevede la riduzione delle slot machine del 34%. Entro il 31 luglio 2017 il numero complessivo dei nulla osta di esercizio delle slot dovrebbe essere ridotto a 345.000 e entro il 30 aprile 2018 il numero delle macchine da gioco non dovrebbe eccedere 265.000 unità.

Se il numero sopraindicato non viene rispettato per qualche motivo, l’Agenzia delle Dogane e de Monopoli provvederà per l’eliminazione dei nulla osta eccedenti, secondo diversi criteri, tra cui la distribuzione territoriale e la redditività degli apparecchi. A questo proposito, il subemendamento firmato dal deputato dal Movimento 5 Stelle Matteo Mantero prevede il blocco delle slot eliminate entro cinque giorni lavorativi dopo la comunicazione da parte dell’ADM. Ogni violazione degli obblighi per il periodo precedente verrà punita con una sanzione di 10.000€.

In Commissione Bilancio è stato presentato anche un emendamento relativo alle sale bingo firmato da Marco Di Maio. Il deputato del Partito Democratico ha proposto una modifica della legge che vieta il trasferimento dei locali, che non possono essere autorizzati nemmeno dall’ADM. Ai sensi dell’emendamento, verrà fatta un’eccezione per i concessionari che dopo il 31 dicembre 2016 non sono in grado di mantenere la disponibilità nelle sale bingo per causa di forza maggiore oppure di una scadenza del contratto di locazione, ma che hanno la disponibilità di trasferirsi in un altro immobile nello stesso commune.

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