L’elezione di Donald Trump come 45° Presidente degli Stati Uniti è stata vista dalla comunità di gioco come una mossa, che potrebbe eventualmente comportare alla revoca del divieto federale di scommesse sportive e all’attuazione di un divieto federale di gioco d’azzardo online.
Un video di due decenni del presidente Trump che sosteneva fermamente la legalizzazione delle scommesse sportive a New Jersey è stato portato all’attenzione dei media all’inizio di quest’anno. Qui è importante notare che signor Trump è stato una figura chiave sulla scena di gioco di Atlantic City nel passato, in quanto possedeva diverse case da gioco lungo l’iconico Boardwalk.
Considerando la sua precedente posizione positiva sulle scommesse sportive, il fatto che attualmente lui è il primo funzionario dell’America può trasformarsi in un’approvazione, secondo molti. L’American Gaming Association, che rappresenta il settore del gioco d’azzardo del paese, ha recentemente espresso il parere che la fine del divieto di scommesse sportive è vicina e che il settore delle scommesse sportive degli Stati Uniti molto probabilmente sarà presto legalizzato.
Nel corso degli anni AGA ha dimostrato un’estrema opposizione alla legge sulla protezione degli sport amatoriali del 1992 (Amateur Sports Protection Act), una norma che ha definito le scommesse sportive come un’attività illegale a livello federale. Pertanto, con poche eccezioni, tra cui lo Stato del Nevada è la più prominente tale eccezione, nessuna scommessa legale su qualsiasi sport può essere effettuata all’interno dei confini statunitensi.
I funzionari sportivi, compresi i dirigenti dei principali campionati sportivi e altri personaggi coinvolti in qualche modo nello sport, hanno attenuato la loro posizione verso il tipo di attività di gioco in discussione negli ultimi anni. Ciò, secondo l’AGA, potrebbe solo sostenere la voglia di legalizzazione delle scommesse sportive. Secondo l’associazione, che è diventata il più grande sostenitore del gioco d’azzardo negli Stati Uniti, c’è una grande possibilità che il divieto sia rimosso prima della fine della presidenza del signor Trump.
Tuttavia, alla vigilia del 100° giorno di presidenza del Presidente degli Stati Uniti, non si è parlato di scommesse. E non c’è stata alcuna menzione del futuro del gioco d’azzardo online a livello federale.
Il gioco d’azzardo online sta sempre sotto i riflettori dall’inizio dell’anno. Alcuni stati stanno cercando di espandere i proprie settori di gioco d’azzardo con l’aggiunta di opzioni di gioco a distanza, individuando le potenzialità di cui l’Europa sta già raccogliendo i frutti.
Il gioco d’azzardo online ha nemici molto potenti negli Stati Uniti, tra cui il più grande è il magnate di casinò di Las Vegas Sheldon Adelson. Si crede che se le persone più potenti alzano la voce e se i legislatori statunitensi ascoltano la loro voce, forse arriveranno tempi sempre più preoccupanti per l’iGaming nel paese.
La nomina di Jeff Sessions come l’84° procuratore generale degli USA ha spronato più paure per il futuro del gioco d’azzardo online. Durante l’audizione di conferma a gennaio, il funzionario ha affermato che probabilmente avrebbe rivisto la disposizione del Dipartimento di Giustizia del 2011, secondo la quale la legalizzazione dell’iGaming è diventata una questione, decisa dall’assemblea legislativa.
AG Sessions rimane in silenzio a proposito della questione fin da quando ha assunto le sue funzioni, quindi non è ancora chiaro quali eventuali azioni intraprenderà. Recentemente, lui ha ricevuto una lettera dall’Associazione Nazionale dei Governatori, che lo invitava a lasciare invariato lo status quo, poiché gli stati sono dotati di tutto quanto necessario per creare efficaci quadri normativi sul gioco d’azzardo online.