
Per essere più precisi, la sede maltese della casa da gioco veneziana è di proprietà privata ed è gesita da VGL – una società comproprietà di Betlive, che detiene il 60% dell’azienda e di Casinò Municipale di Venezia S.p.A. che gestisce il restante 40%. Vittoriosa Gaming opera a Malta grazie alla sua concessione emessa dalla Malta Gaming Authority. Il Casinò di Venezia – Malta ha aperto le porte nel 2001 e dal 2006 offre le sue soluzioni di gioco anche online.
La società ha avuto notevoli difficoltà finanziare e deve milioni ai suoi creditori. Ultimamente, l’azienda non è stata in grado di pagare neanche le proprie utenze.
La crisi della società si è approfondita negli ultimi anni. I ricavi dai giochi online del casinò hanno subito una flessione da 3 milioni di euro a 700.000€ e le entrate da casinò sono diminuite da 2,1 milioni di euro a 600.000€. In aggiunta, tra il gennaio e ottobre del 2012 la società ha registrato una perdita lorda di 766.000€ e una perdita netta di 1,3 milioni di euro.
Una verifica del 2012 ha mostrato che VGL doveva 783.000€ al dipartimento di sicurezza sociale, 411.000€ ai suoi dipendenti, 123.000€ alla Malta Gaming Authority, più di 200.000€ a ARMS Ltd e 4,7 milioni di euro ai suoi creditori. La Malta Gaming Authority è stata costretta di sospendere la concessione della società per le imposte non pagate, ma CMV ha intervenuto, pagando più di 533.000€ per conto di VGL.
Nel 2013 il Casinò di Venezia ha chiuso le porte dopo che la sua concessione è stata sospesa per la seconda volta. La sede di gioco, con un area di 2.500 metri quadrati aveva offerto ai suoi clienti un totale di 49 slot machines e 14 giochi da tavolo, tra cui il blackjack, la roulette e roulette francese.
Inoltre, nel 1999 a Port Cottonera Ltd è stata concessa un’enfiteusi di 99 anni. La società doveva a pagare un canone annuo di terreno di 582.343,55€ con uno sconto per quattro anni. L’importo doveva essere aumentato del 15% ogni 10 anni. Il governo ha mantenuto il diritto di risolvere il contratto in caso in cui Port Cottonera non riesce a pagare l’affitto per due mesi consecutivi.
Nel mese di maggio del 2015 è stato annunciato che erano stati avviati provvedimenti giudiziari dal governo maltese per riottenere il possesso delle tre sedi nella città di Birgu, tra cui l’edificio dell’ex Casinò di Venezia. Allora il governo ha portato in tribunale Vittoriosa Gaming Ltd., Port Cottonera Hotel Development Ltd. e Galleys Development Ltd. e ha richiesto dalle imprese di pagare i suoi debiti pendenti i di restituire le sedi in questione.
Secondo una dichiarazione del governo Port Cottonera Emphyteutical non aveva pagato l’affitto delle sue sedi, compreso il Casinò di Venezia – Malta, per due mesi consecutivi e quindi il Commissario dei terreni ha richiesto alle società di pagare gli importi dovuti. Dopo che non sono riuscite a farlo, le tre imprese sono state portate in tribunale.
