Le Hawaii fanno un altro tentativo per la legalizzazione del gioco d’azzardo online

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Le Hawaii hanno aderito alla miriade di stati degli USA che stanno considerando la legalizzazione del poker online e delle altre opzioni di gioco in Internet. Un disegno di legge di 29 pagine (SB 677) è stato introdotto dal senatore Will Espero all’inizio di questo mese, che se controfirmato a legge, cambierà lo status delle Hawaii di uno dei pochi stati senza alcuna opzione di gioco d’azzardo legalizzata all’interno dei suoi confini.

La proposta normativa del Senato prevede la legalizzazione e la regolamentazione del poker online, di altri giochi di casinò e della lotteria. Le scommesse sportive non sono state incluse nel disegno di legge, il che significa che, se entrerà in vigore, gli hawaiani e gli ospiti dello stato insulare non saranno in grado di scommettere su sport.

Secondo la proposta di legge, sarà costituita la Hawaii Internet Lottery and Gaming Corporation per monitorare le attività di iGaming condotte nello stato e per garantire che i consumatori siano protetti in maniera corretta ed efficace.

La tutela dei consumatori è stata citata come uno dei motivi principali per l’introduzione del disegno di legge. Secondo il suo sponsor, il senatore Espero, decine di migliaia di residenti delle Hawaii giocano d’azzardo su siti non regolamentati, esponendosi così a potenziali frodi e lo Stato non è in grado di proteggere i loro diritti. Inoltre, una grande quantità di fondi che possono altrimenti passare alle casse delle Hawaii vengono persi ogni anno su tali siti web.

In generale, il disegno di legge sul gioco d’azzardo online delle Hawaii non differisce molto dalle normative introdotte in altri stati degli USA. Gli operatori interessati dovranno richiedere una licenza dal regolatore locale. Dovranno contribuire le entrate fiscali allo Stato. Il fondi saranno poi canalizzati a diversi progetti di istruzione e altri programmi correlati. I giocatori dovranno essere di età pari a 18 anni o superiore per poter giocare online.

Analogamente a Nevada, Delaware e New Jersey, gli unici tre Stati americani in cui le attività di iGaming sono legali, le Hawaii saranno pure in grado di negoziare accordi di liquidità condivisa con altre giurisdizioni.

Come menzionato sopra, lo stato insulare non è l’unico a considerare la legalizzazione e la regolamentazione delle opzioni di gioco d’azzardo online. Tra le altre giurisdizioni degli Stati Uniti che mirano alla potenziale apertura dei loro mercati online sono: Pennsylvania, New York, California e Massachusetts. Si ritiene che quasi certamente Pennsylvania sarà il prossimo a farlo. Secondo un legislatore statale, probabilmente nel primo trimestre di quest’anno lo Stato legalizzerà il poker online e le altre attività di iGaming.

Quanto alle Hawaii, probabilmente c’è una lunga strada da percorrere prima di legalizzare tutte le opzioni di gioco d’azzardo online. Altri legislatori hanno già cercato di ottenere l’approvazione delle proposte legislative sull’iGaming, ma non sono riusciti ad assicurarsi il supporto necessario dei legislatori.

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