L’Italia Prosegue con la Nuova Legge sul Gioco Nonostante Malta

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italy-defies-malta-and-forges-ahead-with-new-gambling-lawIl governo italiano ha confermato la decisione di procedere con la nuova legislazione sul gioco, nonostante le obiezioni di Malta. Questo sviluppo rappresenta un passo importante negli sforzi dell’Italia per consolidare e riformare le normative sul gioco, con la nuova legge che dovrebbe rimodellare il settore e generare notevoli entrate fiscali.

L’Italia Respinge le Obiezioni di Malta

Le obiezioni di Malta si sono concentrate su diverse aree chiave della proposta legislativa, tra cui i requisiti di licenza per gli operatori B2B, le restrizioni sulla gestione di “skins” o marchi secondari con una sola licenza e le misure di protezione rafforzate per prevenire il gioco minorile. Malta ha sostenuto che le nuove norme potrebbero creare barriere inutili per gli operatori, invitando l’Italia a considerare le licenze europee esistenti.

Tuttavia, il governo italiano ha respinto queste preoccupazioni, sottolineando la conformità della legge ai principi dell’UE. Ha chiarito che le aziende B2B non necessitano di concessioni separate, poiché il termine “fornitore di servizi” si applica solo agli operatori che offrono servizi direttamente ai consumatori. Inoltre, l’Italia ha difeso il proprio approccio alla neutralità tecnologica, affermando che le misure per siti web e app sono identiche, garantendo un trattamento equo su tutte le piattaforme.

“I Regolamenti Tecnici proposti sono aderenti ai principi e al diritto dell’UE,” ha dichiarato il governo italiano, aggiungendo che le nuove normative mirano a migliorare la protezione dei consumatori e a garantire una concorrenza leale nel mercato del gioco in Italia.

Punti Chiave della Nuova Legge

La nuova legislazione italiana introduce importanti riforme progettate per semplificare l’industria del gioco e dare priorità al gioco responsabile. Gli aspetti principali includono:

  • Licenze e Tasse: Gli operatori di gioco online devono pagare una tassa di €7 milioni per una licenza valida per nove anni. Verrà introdotta anche una tassa operativa del 3% e un’aliquota dello 0,2% sui ricavi netti annuali.
  • Protezione dei Giocatori: Maggiori tutele per i giovani di età compresa tra 18 e 24 anni, tra cui limiti obbligatori di spesa e sessione durante la registrazione dell’account. Saranno inoltre richieste opzioni di autoesclusione e avvisi sui limiti di tempo.
  • Neutralità Tecnologica: Parità di trattamento per siti web e app mobili, garantendo standard normativi coerenti su tutte le piattaforme.
  • Conformità all’Hosting Dati: Le piattaforme di gioco devono ospitare la propria infrastruttura IT all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE) per rispettare gli standard di protezione dei dati dell’UE.

Secondo le proiezioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), almeno 50 operatori presenteranno domanda di licenza, generando un ricavo iniziale di €350 milioni.

Implicazioni per l’Industria

La nuova legge segna un cambiamento nell’approccio dell’Italia alla regolamentazione del gioco, dando priorità alla sostenibilità e alla protezione dei consumatori, semplificando al contempo i processi per gli operatori. Un dipartimento dedicato all’interno dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli supervisionerà le attività di gioco, garantendo la conformità e gestendo il processo di gara per le licenze.

Il primo ministro Giorgia Meloni ha sostenuto le riforme, mirate a combattere la dipendenza dal gioco, proteggere i minori e sostenere iniziative sociali attraverso un aumento delle entrate fiscali. Il settore del gioco italiano, che ha raccolto €11 miliardi nel 2022, è pronto per una crescita ulteriore con il nuovo quadro normativo.

Reazioni del Settore

Nonostante le obiezioni di Malta, che hanno causato un breve ritardo durante il periodo di revisione obbligatorio della Commissione Europea, il governo italiano è rimasto fermo nella sua posizione. Con l’imminente emissione delle licenze, l’attenzione si concentra ora su come queste riforme influenzeranno operatori e consumatori.

Il processo di licenza semplificato, unito a solide protezioni per i giocatori, prepara il terreno per un ambiente di gioco più responsabile e trasparente in Italia. Gli stakeholder del settore monitoreranno da vicino il lancio delle nuove concessioni e i loro effetti a lungo termine sul mercato.

Fonte:

Italy to Go Ahead with New Gambling Law“, ICLG, 21 novembre 2024.

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