Il Blackjack è uno dei giochi da casinò con banco tra i più giocati al mondo che ha guadagnato una grandissima popolarità nel corso degli anni Sessanta e sin da allora è diventato il bersaglio di un gran numero di giocatori che desiderano di vincere alla grande. È un gioco di probabilità che richiede anche tanta abilità così come un bel pò di concentrazione e disciplina. I sistemi di conteggio nel blackjack sono degli strumenti che vengono utilizzati per migliorare il gioco.
Il Blackjack è noto anche come ventuno ed è un gioco che ha luogo tra i giocatori ed il dealer, il che sta in sostanza a significare che i giocatori non giocano uno contro l’altro ma competono contro il dealer. Lo scopo è quello di ottenere una mano il più vicino possibile a 21 senza superare tale numero e da qui il nome ventuno. Lo scopo è ottenere un punto totale più alto di quello del dealer ma questo numero non deve essere superiore al 21. Nel caso in cui il giocatore ottenga un punto che va a superare quel numero, il giocatore “sballa” o per dirla in altre parole perde. I giocatori ed il dealer si alternano fino a quando non sono state distribuite tutte le carte.
Il gioco può includere diversi giocatori …
… ed ognuno di essi è in competizione contro il dealer. Di solito vengono utilizzati da due a otto mazzi standard che contengono 52 carte. Una volta che al giocatore è stata distribuita una mano da due carte, gli si presenta la possibilità di ottenere di nuovo una “carta” e può pertanto richiedere una carta aggiuntiva. Se la sua mano è uguale o inferiore a 21 ed il dealer “sballa” allora il giocatore vince. Le carte vengono distribuite fino a quando non vengono raggiunti 17 o più punti. Se il dealer ed il giocatore hanno entrambi il medesimo punteggio, il giocatore non perde né vince.
La combinazione migliore è rappresentata da un asso (a cui può essere dato il valore 1 o di 11) ed una carta del valore di dieci punti (Regina, Jack, Re e 10). Questa combinazione è ciò che in realtà è noto come un “blackjack” o un 21 “naturale” che fa guadagnare automaticamente una vincita al giocatore, a meno che, ovviamente, anche il deler non abbia ottenuto un blackjack. Nel caso in cui entrambi abbiano una mano di 21 allora il giocatore riceverà indietro il valore della sua puntata.
Si tratta di un gioco di probabilità ma ad ogni modo, con l’utilizzo di una strategia adeguata, aumentano di molto le possibilità del giocatore di vincere contro il dealer. Questa è la strategia che viene utilizzata più di frequente.
La Strategia Di Base
La strategia di base è adatta a tutti quei giocatori amatoriali che partecipano al gioco solo per puro divertimento. In effetti imparare e mettere in pratica la strategia di base è di fondamentale importanza in questo gioco ed è anche consigliabile memorizzarla. Ciò riduce al minimo quelli che sono i tassi di perdita ed elimina almeno in parte il vantaggio che il casinò ha sui giocatori con meno capacità.
La strategia di base può variare a seconda del numero di mazzi che vengono utilizzati nel gioco. Tale strategia viene calcolata in base alle carte distribuite al giocatore ed in base alla carta che viene mostrata al dealer. In alcuni casi la carta scoperta del dealer può aiutare i giocatori a decidere quale dovrebbe essere il loro prossimo passo. Ad esempio, se il valore della carta scoperta del dealer è compreso tra 2 e 6, il giocatore può chiedere carta.
Questa strategia aiuta i giocatori a scegliere il modo in cui affrontare ogni situazione che si presenta al tavolo del blackjack dal momento che si basa sulle probabilità matematiche nella situazione corrispondente.
Tieni ben presente che la strategia può differire a seconda delle regole di ogni gioco …
… a volte, ad esempio, ai giocatori potrebbe non essere consentito dividere le coppie, nel qual caso dovrebbero ricorrere ad una ulteriore strategia di base che risulta più adatta e conforme a quelle che sono le specifiche del gioco.
Nella maggior parte dei casi la strategia di base viene presentata sotto forma di una tabella che indica quando i giocatori dovrebbero stare, quando dovrebbero chiedere carta, quando dovrebbero raddoppiare o dividere una coppia, a seconda della mano del dealer, ma memorizzare lo schema è un’idea migliore dal momento che la maggior parte dei casinò non dà ai giocatori la possibilità di portare la tabella e di utilizzarla al tavolo.
Advantage Play o Gioco di Vantaggio
I giocatori abili ed esperti di blackjack non devono ricorrere all’utilizzo della tabella della strategia di base. Tanto più che il loro scopo principale non è quello di acquisire esperienza o di giocare in modo amatoriale ma è quello di vincere contro il dealer e quindi di trarre in tal modo un vantaggio in termini finanziari dal gioco del blackjack.
Questi giocatori impiegano altre tecniche che danno loro la possibilità di ottenere un vantaggio sul casinò. Essi, in larga misura, fanno affidamento sulla loro pratica, sulla loro memoria e su altre cosiddette abilità “oneste”. Tali metodi sono noti come advantage play o gioco di vantaggio e sono perfettamente legali e sicuri fino a quando il giocatore non ottiene un margine di vantaggio considerevole rispetto al margine del casinò. In caso contrario il giocatore potrebbe essere aggiunto alla lista nera del casinò ed il risultato possibile potrebbe essere anche il ban completo da parte del casinò. In ogni caso il loro comportamento ed i loro gesti mentre sono al tavolo del blackjack possono anche essere indicativi se il giocatore sta utilizzando o meno una strategia di advanced play.
In pratica il termine advantage play o gioco di vantaggio si riferisce ad una serie di pratiche che il giocatore può mettere in atto per aumentare la probabilità matematica di ottenere una buona mano e di conseguenza di vincere contro il dealer.
La tecnica più comune che viene utilizzata dai giocatori più esperti è il conteggio delle carte ma ciò richiede una buona quantità di tempo e di concentrazione per essere padroneggiata.
In Cosa Consiste il Conteggio delle Carte?
Dal momento che il dealer espone le carte del sabot che sono già state distribuite, il conteggio delle carte dà al giocatore la possibilità di dedurre quali sono le carte rimanenti ovvero quelle che sono rimaste da distribuire e decidere di conseguenza la sua ulteriore linea di condotta. In tal modo il giocatore può determinare se ha o meno un vantaggio rispetto al dealer e agire di conseguenza, ad esempio effettuando una puntata più grande.
Tenere traccia delle carte distribuite non è assolutamente illegale dal momento che si basa per lo più su statistiche e probabilità matematiche. Dopo ogni round vi sono sempre meno carte rimaste nel mazzo ed un conteggio effettuato in modo corretto offre ai giocatori la possibilità di determinare il valore delle carte che restano da distribuire. D’altro canto quanto maggiore è il numero di giocatori che prendono parte al gioco, tanto più difficile sarà tenere traccia delle carte distribuite. Un giocatore esperto dovrebbe essere in grado di prestare molta attenzione anche alle carte distribuite agli altri partecipanti al gioco, il che aumenta di molto la complessità di tale strategia.
Agli albori i casinò utilizzavano solo un mazzo di carte standard nel gioco del blackjack …
… In ogni caso, dal momento che tenere traccia delle carte distribuite da un singolo mazzo è più semplice, e quindi aiuta i giocatori ad ottenere un vantaggio sul casinò, al momento attuale la maggior parte dei casinò ricorre all’utilizzo di un massimo di otto mazzi presenti nel sabot.
Per di più il conteggio delle carte può rivelarsi di fondamentale importanza per i giocatori esperti di blackjack dal momento che le loro possibilità di vincita dipendono ovviamente molto dal valore delle carte. Le figure come re, regine e jack valgono 10 punti; l’Asso rappresenta invece un caso speciale in quanto il suo valore può essere di 1 o di 11, quindi l’Asso può in tal caso rappresentare anche una carta di alto valore. Ciò che rende speciale l’asso è che i giocatori possono determinarne il valore a seconda della situazione in cui vengono a trovarsi potendo utilizzarlo come 1 o 11. Se ad esempio al giocatore sono stati distribuiti un asso, un 6 e un 10, dovrebbe considerare l’asso come 1 perché in caso contrario il valore totale della mano andrebbe a superare 21, con una conseguente perdita per il giocatore.
Tutto questo è particolarmente importante dal momento che ricevere carte di valore più alto aumenta le possibilità di vincita dei giocatori mentre le carte di valore più basso sono più vantaggiose per il dealer dal momento che diminuiscono la possibilità di estrarre una carta con una figura e di superare 21.
Pur se il conteggio delle carte non viene considerato illegale, la maggior parte dei dealer diffida di tale tipo di pratica e potrebbero verificarsi dei problemi. Dal momento che tenere traccia delle carte distribuite è solo un aspetto della strategia di conteggio delle carte, ciò che è davvero importante è farlo nel modo più discreto possibile. Ciò richiede molta pratica e soprattutto tanta calma.
I Sistemi di Conteggio delle Carte nel Gioco del Blackjack
La scelta dei sistemi di conteggio delle carte particolarmente adatti al gioco del blackjack dipende in gran parte da quello che è il grado di abilità e di esperienza del giocatore. Vi sono dei sistemi di conteggio più semplici, più adatti ai principianti e altri più complessi, che possono essere utilizzati in modo efficace solo da parte dei giocatori più esperti. I sistemi di conteggio delle carte che seguono sono organizzati in base al loro livello di complessità, partendo da quelli più semplici e andando avanti con quelli più elaborati.
Il Sistema Ten-Count di Thorp
Ma partiamo proprio dall’inizio. Il primo sistema di conteggio delle carte in assoluto venne introdotto negli anni sessanta quando il blackjack guadagnò sempre maggiore popolarità. L’uomo che si cela dietro a tutto ciò è Edward Thorp, un professore di matematica del Massachusetts Institute of Technology. Thorp ha sistematizzato quello che è il cosiddetto sistema Ten Count nel suo libro dal titolo Beat the Dealer. Ad oggi il suo sistema viene utilizzato in casi specifici dal momento che è stato creato in origine per i giochi di blackjack a mazzo singolo mentre al momento attuale la maggior parte dei casinò utilizza più di un mazzo per diminuire la probabilità che i giocatori contino le carte in modo corretto. Ad ogni modo è adatto a tutti i principianti che desiderano esercitarsi e migliorare le proprie capacità.
Qual è il principio che si cela dietro il sistema di Thorp?
Le carte vengono contate durante il gioco e viene prestata una particolare attenzione a quello che è il loro valore. Tutto questo aiuta i giocatori a decidere in che momento puntare e quanto dovrebbe essere alta la loro puntata. Quanto più alta è la somma totale delle carte distribuite tanto più carte di valore 10 saranno rimaste nel mazzo. Questa situazione è particolarmente favorevole per i giocatori che di conseguenza potrebbero optare per effettuare una puntata più alta.
Al contrario, qualora il valore totale delle carte sarà negativo o vicino allo zero, le possibilità di vincita del giocatore diminuiranno e lui dovrà effettuare una puntata più bassa.
Ecco il modo in cui Thorp contava le carte: l’asso con valore 1 e le carte da 1 a 9 vengono conteggiate come + 4; il 10, il Jack, la Regina e il Re vengono contati come -9, pertanto in partica +4 e -9 sono gli unici valori che il giocatore dovrebbe ricordare, il che rende più semplice tenere traccia delle carte che sono state distribuite.
Poniamo il caso che il giocatore abbia tenuto traccia delle seguenti carte nel corso della partita: 5, 2, Asso, Regina, 3, 4, 8, 9, 7, Re. Ciò sta a significare che le carte dovrebbero essere conteggiate nel modo che segue: 4, 4, 4, -9, 4, 4, 4, 4, 4, -9. Facciamo ora i conti 4×4= +32, 32-18= +14, il numero positivo è relativamente alto, il che sta a significare che il giocatore può effettuare una puntata più alta dal momento che le sue possibilità di vincita sono migliori.
Il Conteggio Asso/Cinque
Il conteggio Asso/Cinque può tornare utile anche per i giocatori di blackjack, in special modo se questi sono dei giocatori alle prime armi e non hanno alcuna esperienza nel conteggio delle carte. Ciò aiuta a minimizzare, anche se solo in modo parziale, il margine di vantaggio che il casinò ha sui giocatori.
All’inizio del primo mazzo, partendo da 0, si aggiunge il numero 1 per ogni carta distribuita di valore 5 che viene notata. Quando viene distribuito un Asso si deve sottrarre 1 dalla somma. Se il risultato finale sarà uguale a due o lo supererà, si potrà raddoppiare l’importo che è stato puntato. Tieni presente che quando questo risultato sarà uguale a uno o inferiore, si dovrà evitare di effettuare puntate alte.
Dal momento che questo sistema prende in considerazione solo il valore di due carte, è molto più semplice tenerne traccia. Il sistema Asso/Cinque viene influenzato dalle varianti delle regole del blackjack. È più efficace quando il dealer non rimescola troppo spesso le carte che sono rimaste nel sabot.
Con tale metodo è meglio raddoppiare la puntata solo dopo aver ottenuto una vincita per rendere meno evidente il conteggio delle carte. Sebbene ciò aiuta i giocatori a ottenere un vantaggio, il loro vantaggio è relativamente piccolo e in genere è pari solo all’1%.
Un altro punto a favore del sistema Asso/Cinque è la sua semplicità. I contatori di carte meno esperti possono utilizzarlo per sviluppare le proprie abilità prima di passare ad opzioni più elaborate come ad esempio il sistema Hi-Lo.
Il Sistema Hi-Lo
Il sistema Hi-Lo è stato proposto nel 1963 da Harvey Dubner e si basa sul Ten-Count di Thorp. La strategia è adatta sia ai giocatori alle prime armi che ai giocatori intermedi. Di fatto si tratta di uno dei sistemi di conteggio del blackjack più utilizzati al mondo dal momento che è relativamente semplice e facile da memorizzare.
In realtà è piuttosto simile a quello che è stato ideato da Thorp dal momento che al valore di ciascuna carta viene assegnato un numero specifico. In sostanza Dubner ha scelto numeri diversi per il valore delle carte dato che le carte da 2 a 6 vengono contrassegnate con il numero +1 e queste sono chiamate carte “basse”. Al 10, all’Asso e alle altre figure (come Re, Regina e Fante) viene invece assegnato il numero -1 e vengono chiamate carte “alte” per via del loro valore più alto. Le carte intermedie con valori 7, 8 e 9 vengono contrassegnate come 0.
Il conteggio delle carte inizia con la prima carta che viene distribuita dal mazzo …
.. Andiamo ora ad illustrare tutto questo con il seguente esempio: poniamo il caso che il giocatore abbia tenuto traccia di queste carte – Re, 6, 10, 2, Jack. Queste carte vengono contrassegnati come -1, +1, -1, +1, -1, pertanto il totale sarà pari a -1. Più alto sarà il numero positivo e più carte di valore elevato saranno presenti nel mazzo rimanente. Se il numero sarà invece negativo, ciò starà a significare che la maggior parte delle figure con valore 10 saranno già state distribuite.
I giocatori di solito iniziano con un “conteggio parziale” pari a zero nel momento in cui le carte vengono distribuite per la prima volta. Nel nostro esempio abbiamo un conteggio parziale di -1. Questo numero viene poi diviso per il numero di mazzi che sono rimasti nel sabot per calcolare quello che viene chiamato “a true count” o un vero conteggio. Se il tuo running count è -1 e vi sono rimasti tre mazzi da distribuire nel sabot, il tuo true count è pari a -0,33 o giù di lì. I principianti di solito detestano questa parte ma la buona notizia è che non devono essere particolarmente precisi dal momento che una stima approssimativa sarà sufficiente per determinare le proprie possibilità.
Ciò che è consigliabile è di esercitarsi con un solo mazzo di carte e di padroneggiare il sistema Hi-Lo di Dubner prima di procedere con altri sistemi di conteggio del blackjack un pò più complessi.
Il Sistema di Conteggio Knock Out
Questo è un altro sistema di conteggio delle carte adatto sia ai principianti che ai giocatori intermedi. Noto anche con il nome K-O è stato introdotto per la prima volta in un libro dal titolo Knock Out Blackjack – il sistema di conteggio delle carte più semplice mai ideato che è stato scritto da Fuchs e Vancura. Anche in tal caso alle carte viene assegnato un determinato valore ed il giocatore deve tenerne traccia ed aggiungere o sottrarre il rispettivo valore.
In modo simile al metodo Hi-Lo, 10, Assi, Regine, Fanti e Re assumono il valore di -1 mentre a quelli da 2 a 7 viene assegnato un valore di +1. Gli 8 ed i 9 vengono invece qui contrassegnati come 0. Il sistema non è ovviamente equilibrato dal momento che alla fine, dopo che tutte le carte saranno state distribuite, il conteggio finale non sarà mai pari a zero.
Questo è un esempio del Sistema Knock Out: il giocatore ha totalizzato 4, 3, Jack, 9, 7 e Regina. Tale sequenza di carte corrisponde a +1, +1, -1, 0, +1, -1. Il calcolo finale di questo conteggio sarà pari a +1. In genere si consiglia di iniziare a rilanciare con la puntata se il conteggio è pari a +2, pertanto in un caso del genere rilanciare non sarebbe una buona idea.
Il sistema è facile da memorizzare e comodo da utilizzare ma purtroppo meno accurato dei metodi di conteggio delle carte più avanzati come quelli che seguono.
Il Conteggio Red Seven
Il Red Seven è un altro sistema di conteggio delle carte che i neofiti possono facilmente padroneggiare dal momento che anch’esso è ad un solo livello. Il sistema Red Seven si basa sul principio delle carte alte contro quelle basse. Alle carte di valore più alto come i dieci e gli assi, che sono carte più vantaggiose per i giocatori, viene assegnato il valore di -1, dal momento che dopo ogni giocata rimangono sempre meno carte nel mazzo. Le carte di valore più basso (da 2 a 6) vengono contrassegnate con un valore di +1.
In modo simile al sistema Knock Out gli 8 ed i 9 neutri vengono contrassegnati da uno zero. Anche il colore qui gioca un ruolo importante in relazione ai 7. Se il 7 è di colore rosso viene considerato come una carta di basso valore e viene quindi contrassegnato come +1. Se invece è nero il 7 viene considerato neutro e come tale viene di nuovo indicato con uno zero.
Sebbene sua molto semplice questo metodo di conteggio delle carte richiede anche un pò di pratica …
… La cosa che rende i valori dei 7 più semplici da ricordare è il nome del sistema stesso. Ai 7 di colore rosso viene assegnato un valore positivo mentre ai 7 di colore nero viene assegnato un valore pari a zero.
Un’altra cosa da tenere in seria considerazione è che anche il sistema Red Seven non è bilanciato. Se vai a conteggiare tutti i pezzi di un mazzo da 52 carte il tuo conteggio finale non sarà pari a zero ma a +2. Vi sono due modi per poter minimizzare lo squilibrio, a seconda del numero di mazzi che vengono distribuiti nel gioco.
Se stai giocando ad un blackjack a mazzo singolo (il che è una cosa poco probabile in un casinò ma che può comunque essere utilizzato come metodo per esercitarsi nelle proprie abilità di conteggio) dovresti iniziare il conteggio progressivo da -2. Nel caso di un blackjack a sei mazzi i giocatori devono moltiplicare il numero dei mazzi per -2 e iniziare rispettivamente con un conteggio progressivo di -12.
Quanto più alto sarà il conteggio finale, tanto meglio sarà per i giocatori …
… Quando il numero è negativo evita di raddoppiare o di effettuare puntate più alte – cerca di farlo quando il tuo conteggio finale è di circa +15 in quanto vi saranno in tal caso ottime possibilità di vincere il round.
Ecco di seguito un esempio del sistema Red Seven: 3, 4, Jack, 7 Rosso, 9, 6, 8 sono le carte di cui il giocatore ha effettuato il conteggio. Queste carte corrispondono ai seguenti valori: +1, +1, -1, +1, 0, +1, 0 e un conteggio parziale di +4. Nel caso in cui nel sabot vi siano 2 mazzi di carte rimaste da distribuire, il tuo conteggio totale sarà +2 ovvero un numero positivo anche se non molto alto ma dopo tutto l’esempio è composto solo da sei carte conteggiate.
Il Sistema Omega II
Andiamo avanti con un sistema di livello intermedio che è stato sviluppato da Bruce Carlson ovvero l’Omega II che Carlson ha presentato per la prima volta nel suo libro Blackjack for Blood nel 2001. Omega II è un sistema multi-livello che lo rende più complicato dei sistemi precedenti. Vi sono alcune carte che vengono conteggiate come due punti altre come un punto. La sua efficienza è molto più elevata ma più difficile da padroneggiare e richiede concentrazione, tempo e pratica.
Dal momento che si tratta di un sistema a più livelli, alcune carte possono avere un valore di +/-1 e +/-2. Secondo il sistema Omega II le carte 2,3 e 7 valgono +1 mentre le altre carte basse come 4, 5 e 6 valgono +2. Il 9 è uguale a -1 mentre il 10 e le figure Re, Regina e Jack sono contrassegnate con -2. Gli assi e gli otto vengono conteggiati come 0. Sarebbe opportuno tenere un conteggio separato degli assi che vengono distribuiti durante il gioco.
Si tratta di un sistema di conteggio delle carte bilanciato. Se il giocatore riesce a tenere traccia delle carte in modo corretto arriverà a zero quando tutte le carte saranno state distribuite.
In modo analogo al sistema Hi-Lo di Dubner il giocatore dovrebbe tenere un conteggio parziale nel corso del gioco. Determinare poi il conteggio reale dividendo il conteggio parziale per il numero di mazzi che sono rimasti nel sabot.
Ecco di seguito un esempio per illustrare questo sistema a due livelli un pò più elaborato:
Immagina di aver tenuto il conteggio parziale delle seguenti carte 2, 6, Regina, 4, 8. Queste carte corrispondono a +1, +2, -2, +2, 0 e corrispondono ad un conteggio parziale di +3. Nel caso in cui rimangano due mazzi di carte nel sabot il conteggio totale fino a quel momento sarà di 1,5.
Il Sistema Wong Halves
Si tratta di gran lunga del sistema di conteggio del blackjack più elaborato della intera lista. È un metodo di conteggio delle carte a tre livelli che è stato presentato e sviluppato da Stanford Wong. Wong ha pubblicato il suo sistema Halves nel suo libro “Professional Blackjack”. Come il titolo suggerisce si tratta di un sistema piuttosto avanzato di conseguenza i neofiti del conteggio delle carte difficilmente riusciranno a comprenderlo a pieno.
Il sistema Wong Halves è stato sviluppato nel 1975 e richiede una buona dose di tenacia e di pratica. Una volta che sarà stato padroneggiato potrà rivelarsi molto accurato. Cosi come il sistema Omega II anche questo è un sistema bilanciato. Una volta che saranno state distribuite tutte le carte del mazzo il risultato finale dei tuoi calcoli dovrebbe essere pari a zero. Ai giocatori si consiglia di calcolare i loro true count dopo che ciascun mazzo sarà stato distribuito. Ciò che aumenta ancora di più la difficoltà del sistema è che ad alcune carte viene assegnato un valore frazionario. Calcolare le frazioni a mente potrebbe risultare piuttosto faticoso per taluni giocatori.
Wong attribuisce i seguenti valori alle carte:
Ai 10, ai Jack, ai Re, alle Regine e agli Assi viene assegnato un valore pari a -1; gli 8 hanno un valore -1/2, i 9 hanno il valore neutro di 0; i 5 valgono 1 ½, 3, 4 e 6 valgono 1 mentre 2 e 7 valgono ½. Per evitare le frazioni i giocatori possono raddoppiare il valore di ½.
Anche in tal caso il conteggio parziale dovrebbe essere convertito in un true count per determinare quali sono le probabilità di vincita. Sarebbe una buona idea calcolare il conteggio finale dopo che ogni mazzo sarà stato distribuito. Questo è più semplice che calcolare il conteggio finale sulla base dei diversi mazzi di carte che sono stati distribuiti.
Quando il conteggio finale è più alto, le possibilità di vincere la mano aumentano e il giocatore dovrebbe puntare di più. Quando il conteggio è più basso è meglio evitare di effettuare la puntata più alta.
In Conclusione
Ovviamente vi sono numerosi altri sistemi di conteggio del blackjack che qui non sono stati menzionati. Alcuni sono semplici mentre altri lo sono meno. Altri sistemi bilanciati che iniziano e finiscono con 0:
Sistema Zen
Highly Optimum
Upton Advanced Point Count
Revere Point Count
Canfield Master
Tieni presente che il conteggio delle carte è efficace ma non può prescindere da una quantità sufficiente di pratica, di concentrazione e di pazienza. Questa tecnica per ottenere un vantaggio sul margine del casinò non si esaurisce con la memorizzazione dei valori delle carte. È consigliabile iniziare a fare pratica con un solo mazzo, girando una carta alla volta. Solo in quel momento potrai andare avanti a girare due carte per conteggiarle come una coppia.