International Game Technology Plc (IGT), produttore di apparecchiature per casinò e fornitore di contenuti di gamimg digitale, ha annunciato che il suo consiglio di amministrazione sta “valutando potenziali alternative strategiche” per i segmenti globali di gaming e PlayDigital del gruppo, “al fine di sbloccare l’intero valore del portafoglio di IGT.”
“Il consiglio di amministrazione di IGT sta prendendo in considerazione un’ampia gamma di potenziali alternative, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, una vendita, fusione o spin-off, oltre a mantenere e investire ulteriormente nelle attività globali di gaming e PlayDigital”, ha affermato la società in un comunicato stampa nella giornata di giovedì.
GIGANTE DELLA LOTTERIA DIETRO AL NOME IGT
Noto in precedenza come Gtech S.p.A. e Lottomatica S.p.A. fino all’acquisizione di Si Red di Las Vegas, IGT con sede in Nevada nel 2015, il gruppo è una società multinazionale di gioco d’azzardo che produce varie tecnologie di gioco d’azzardo, comprese le slot machine. Anche se società ha sede nel Regno Unito, mantiene importanti uffici a Roma, Providence, Rhode Island e Las Vegas ed è controllata, con una quota del 51%, da De Agostini, una società italiana fondata nel 1901.
L’intera società, che include il più grande fornitore di lotterie al mondo per entrate lorde, ha generato ricavi per oltre 400 miliardi di dollari.
L’amministratore delegato di IGT, Vince Sadusky, ha affermato in una dichiarazione che la società è rimasta “focalizzata sull’esecuzione <dei suoi> obiettivi di crescita e obiettivi pluriennali” come delineato nel novembre 2021, e sta esaminando e valutando alternative strategiche per i segmenti del gaming e del digitale. In quell’occasione la società ha fatto presente che le sue attività digitali e di scommesse dovevano essere incluse in un potenziale elenco pubblico di attività.
“Indipendentemente dall’esito di questo processo, IGT è ben posizionata per raggiungere i suoi obiettivi di crescita e profitto a lungo termine”, ha precisato Sadusky nella dichiarazione di giovedì.
Mediobanca, Deutsche Bank e Macquarie Capital sono stati assunti come consulenti finanziari di concerto con Sidley Austin e White & Case in qualità di consulenti legali per la potenziale quotazione pubblica.
Le entrate globali del gaming per il gruppo per il primo trimestre del 2023 sono aumentate di oltre il 21% rispetto a un anno fa, attestandosi a 389 milioni di dollari. I ricavi del segmento digitale e delle scommesse ammontavano a 47 milioni di dollari un anno fa e sono saliti a 55 milioni. I primi tre mesi dell’anno hanno generato utili netti per gli azionisti per 23 milioni di dollari, con ricavi in aumento di quasi l’1% e sfiorando gli 1,06 miliardi di dollari.
La società sembrerebbe piena di liquidità e con un profilo di credito sempre più potente. Dal 1. gennaio 2023, fino alla fine del primo trimestre, l’indebitamento netto è sceso da 5,15 miliardi di dollari a 5,12 miliardi di dollari, dal momento che la società ha iniziato l’anno con “una notevole generazione di flussi di cassa e un ulteriore miglioramento” del suo profilo creditizio.
NON SONO STATE PRESE DECISIONI
Nella giornata di giovedì, la società ha fatto presente che “non è stata presa alcuna decisione in merito ad alcuna alternativa, non esiste una tempistica per la revisione e non può esserci alcuna garanzia che l’esplorazione di alternative strategiche si tradurrà in alcuna transazione”.
Marco Sala, presidente esecutivo, è stato citato nel comunicato informativo: “Negli ultimi tre anni, IGT ha affinato il proprio focus strategico riorganizzandosi attorno ai prodotti verticali core, monetizzando asset non core, riducendo i costi strutturali e migliorando significativamente il proprio profilo di credito.”
Sala ha proseguito dicendo: “Riteniamo che il valore intrinseco delle attività leader di mercato di IGT e il profilo di flusso di cassa diversificato non si riflettano al momento nel prezzo delle nostre azioni e che sia il momento giusto per valutare le opportunità che potrebbero aumentare il valore per gli azionisti di IGT”.
I prezzi delle azioni sono aumentati alla chiusura delle negoziazioni di giovedì di quasi il 4% dopo l’annuncio a 31,50 dollari.
Per decenni, Gtech/Lottomatica ha gareggiato e talvolta collaborato con Scientific Games, l’altro leader mondiale delle lotterie. Tuttavia, Scientific Games si è ristrutturato e si è rinominato Light & Wonder. I principali cambiamenti hanno incluso la vendita della sua attività di lotteria che conserva ancora il nome Scientific Games per circa 5 miliardi di dollari e l’offload della sua attività di scommesse sportive per circa 800 milioni di dollari. Il prezzo delle azioni di Light and Wonder al terminte della giornata di giovedì era più del doppio di quello di IGT a 66,97 dollari.
Fonte: IGT valuta la possibile vendita o spin-off di giochi, unità digitali, GGRAsia, 9 giugno 2023