Il 2 marzo 2022 l’Autorità nazionale francese per il gioco d’azzardo ha ricevuto nuovi poteri esecutivi, che permetteranno all’autorità di bloccare i siti Web senza licenza indipendentemente dal fatto che si rivolgano o meno ai clienti francesi. Si tratta di una deviazione dal precedente mandato di esecuzione che consentiva solamente il blocco di siti che erano rivolti nello specifico a clienti francesi.
L’Autorité Nationale des Jeux (ANJ) è stata creata dall’articolo 34 della legge n. 2010-476 (Legge francese sul gioco d’azzardo 2010). Il 1. gennaio 2020, all’entità sono stati conferiti poteri sul gioco d’azzardo online che in precedenza erano stati di competenza dell’Autorite de Regulation des Jeux en Ligne (ARJEL), che adesso è disciolta e assimilata.
Nonostante non sia in maniera specifica rivolta ai giochi da casinò online, che non sono autorizzati in Francia, la “legge del 2 marzo volta a democratizzare lo sport in Francia” conteneva alcune sottosezioni con un linguaggio direttamente correlato alle partite truccate che era aperto e illimitato all’interno del panorama dell’applicazione della normativa sul gioco d’azzardo online.
CRONOLOGIA DELLA LINGUA E DELL’APPLICAZIONE
Secondo un rapporto di iGaming Business, il linguaggio specifico mediante cui si realizza ciò e il processo per realizzare il blocco (tra l’altro) è: “Il presidente di ANJ ha la facoltà di inoltrare a qualsiasi persona la cui offerta di gioco d’azzardo online è accessibile sul territorio francese […] un formale avviso di cessare questa attività. La presente diffida […] ordina al suo destinatario di cessare tale promozione e lo invita a presentare le proprie considerazioni entro cinque giorni”.
Se il termine di cinque giorni dovesse scadere senza che l’operatore prenda provvedimenti, l’autorità di regolamentazione potrebbe allora contattare i motori di ricerca, i fornitori di servizi Internet (ISP) e presumibilmente i processori di pagamento e ordinare loro di “prendere qualsiasi misura utile volta a impedire l’accesso”.
Anche se l’autorità di regolamentazione non pubblica di frequente le liste delle sue iniziative o addirittura liste nere prima della censura, in passato ha bloccato più di 250 siti di gioco d’azzardo. Questi siti erano rivolti nello specifico ai clienti francesi, sia all’interno del paese che in qualsiasi altra giurisdizione sotto il controllo francese dato che gran parte delle leggi francesi vengono applicano ai residenti di tutti i territori e possedimenti del paese.
Nel 2021 il regolatore ha cambiato rotta e ha pubblicizzato i nomi di due siti di scommesse francesi molto popolari: Cbet e Stake.com.
UNA TENDENZA CRESCENTE PER PROTEGGERE I CLIENTI (RICAVI)
Se l’ANJ estendesse l’azione esecutiva oltre i siti in competizione con gli operatori con licenza francese che al momento hanno la possibilità di offrire solamente scommesse sportive, poker e corse di cavalli, l’autorità di regolamentazione si unirebbe a una piccola schiera di mercati europei che prenderà provvedimenti contro qualsiasi sito disponibile nei suoi confini, indipendentemente dal fatto che sia rivolto ai clienti locali o meno. La Svezia ha proposto di bloccare tutti gli operatori non autorizzati dalla Lotteriinspektionen e l’autorità di regolamentazione del gioco d’azzardo olandese, De Kansspelautoriteit (KSA) ha ordinato a tutti gli operatori senza licenza nei Paesi Bassi di bloccare tutti i residenti olandesi. Tuttavia, il Comitato costituzionale finlandese ha avvertito che qualsiasi misura come il blocco dei pagamenti sarebbe una “restrizione di vasta portata dei diritti fondamentali” ai sensi della Costituzione finlandese e che il governo dovrebbe trovare modi “meno invadenti” per raggiungere i suoi obiettivi.
Il regolatore francese ha affermato: “Questo sviluppo legislativo è un importante passo avanti nella lotta contro l’offerta illegale del gioco d’azzardo in Francia, che l’ANJ ha reso un progetto prioritario per il 2022”.
Fonte: L’ANJ francese ha ottenuto la facoltà di bloccare tutti i siti senza licenza, iGaming Business, 3 marzo 2022
