I membri della generazione X sono i più numerosi utenti delle carte di credito per il gioco d’azzardo

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Secondo quanto emerso da una nuova ricerca del fornitore di servizi di pagamento PXP Financial, la generazione X, cioè i nati tra il 1965 e il 1980, è il gruppo demografico più propenso ad utilizzare carte di credito ai fini del gioco d’azzardo, rispetto ai giocatori che appartengono alla generazione dei millennial.

PXP Financial ha testato un gruppo di delegati alla conferenza sul gioco d’azzardo ICE London di quest’anno, utilizzando le interviste condotte come base per l’articolo “Conversazione sui pagamenti: differenze generazionali nelle scommesse.”

Questo sondaggio svolto poco tempo fa rivela che la maggior parte dei membri della Generazione X (59%) usa carte di credito per i pagamenti relativi al gioco d’azzardo.

D’altra parte, i millennial, cioè i nati tra il 1981 e il 1996, utilizzano di più carte di debito a fini del gioco d’azzardo. Circa il 49% dei millennial intervistati ha dichiarato di aver usato la carta di debito come metodo di pagamento principale quando si trattava del gioco d’azzardo.

La percentuale è salita al 53% quando PXP Financial ha incluso l’utilizzo delle carte di debito tramite eWallet. Al confronto, solo il 29% di tutti i mebri della generazione X intervistati ha dichiarato di aver usato carte di debito per piazzare scommesse o giocare nei casinò.

E’ stato affermato che i membri della generazione Z devono ancora avere un impatto notevole sui settori dei pagamenti online e del gioco d’azzardo. Però, come ritengono nella PXP Financial, anche questo cambierà col tempo.

L’imminente divieto di carte di credito

I risultati dello sondaggio di PXP Financial sono stati rivelati pochi giorni prima dell’implementazione del divieto di gioco con carta di credito nel Regno Unito.

Il 55% degli intervistati all’ICE di Londra ha detto che l’imminente divieto avrà un effetto negativo sull’industria del gioco d’azzardo. Tra i membri della Generazione X che hanno partecipato alla ricerca di PXP Financial, circa il 67% ha affermato che il divieto di gioco con carta di credito avrà un effetto negativo sul settore.

A gennaio la Commissione di gioco d’azzardo del Regno Unito ha annunciato che sarebbe stato introdotto il divieto dell’utilizzo di carte di credito per i pagamenti nel settore del gioco d’azzardo. La nuova norma entrerà in vigore il 14 aprile e mira a ridurre i danni legati al gioco d’azzardo e proteggere le persone vulnerabili.

Dallo sondaggio di PXP Financial emerge che i millennial sono il gruppo che spende di più nei giochi d’azzardo. Circa il 52% degli intervistati ha detto che i nati tra il 1981 e il 1996 spendono di più rispetto ad altri per quanto riguarda il gioco d’azzardo.

Tuttavia, la maggior parte degli intervistati della Generazione X ha dichiarato di ritenere che la propria generazione fosse quella che ha speso di più per il gioco d’azzardo.

Commentando il loro articolo recentemente pubblicato, Koen Vanpraet, il CEO di PXP Financial, ha dichiarato che il loro obiettivo è quello di “capire le tendenze in vari mercati e come esse influenzeranno i nostri clienti.”

Lui ha espresso la speranza che gli approfondimenti emersi dalla ricerca forniranno al settore una maggiore comprensione dei propri gruppi target e aiuteranno i nostri clienti con le loro stretegie di mercato.”

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