La Riforma delle Licenze per il Gioco a Distanza in Italia Avanza: Approvati 46 Operatori

Notizie

Italy-unveils-initial-46-approved-operators-as-part-of-licensing-reformsIl panorama dell’industria del gioco online in Italia sta vivendo una trasformazione significativa: l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha annunciato i 46 operatori che hanno superato la prima fase del rinnovato processo di licenze per il gioco a distanza. Si tratta di una fase cruciale in una revisione normativa volta a modernizzare il settore, rafforzare le misure di conformità e migliorare gli standard di sicurezza digitale in tutto il Paese.

Scadenze e Requisiti Chiave per gli Operatori

Dopo aver superato la valutazione iniziale, gli operatori approvati entrano ora nella seconda fase del processo, che prevede scadenze importanti. Entro il 6 agosto 2025 dovranno presentare all’ADM la documentazione dettagliata, versare la prima parte della tassa una tantum pari a 4 milioni di euro e fornire una garanzia bancaria a copertura di eventuali responsabilità.
Il successivo traguardo sarà il 31 agosto 2025, quando saranno stipulati i nuovi contratti di licenza, formalizzando ufficialmente il passaggio al nuovo quadro normativo.

Nell’ambito della riforma, gli operatori esistenti dovranno adeguarsi rapidamente al nuovo sistema, con il versamento di una seconda rata di 3 milioni di euro, salvo diverse indicazioni da parte dell’ADM. Le licenze attuali scadranno il 17 settembre 2025, anche se potrà essere concessa una breve proroga fino al 30 settembre per garantire una transizione fluida.

Integrazione Tecnologica e Migrazione dei Conti Gioco

Un elemento chiave della riforma è l’integrazione tecnica di tutti gli operatori con la nuova piattaforma centrale dell’ADM. Questa integrazione rappresenterà la parte più complessa della transizione, poiché richiede l’aggiornamento dei sistemi per allinearsi ai nuovi protocolli operativi dell’Agenzia. Il processo dovrebbe essere completato entro marzo 2026, quando i vecchi e nuovi sistemi funzioneranno parallelamente.

Un altro aspetto importante è la migrazione dei conti dei giocatori. Chi vorrà trasferire il proprio conto e saldo a un operatore appena licenziato potrà farlo, ma solo previo esplicito consenso e dopo aver assolto eventuali obblighi fiscali. Le misure dell’ADM mirano a proteggere i fondi dei giocatori durante il periodo di transizione e garantire che i conti restino intatti e accessibili.

Gli operatori che lasciano il mercato dovranno cessare tutte le attività entro il 17 agosto 2025 e informare i giocatori della chiusura imminente. Tutti i conti dovranno essere chiusi entro il 17 settembre 2025, con i fondi rimborsati agli utenti. I fondi non reclamati entro due mesi saranno trasferiti allo Stato italiano.

A partire dall’8 luglio 2025, gli operatori in uscita saranno tenuti a inviare all’ADM rapporti settimanali sui saldi dei propri conti bancari e sulle transazioni. In caso di inadempienza, seguirà la sospensione immediata dal mercato.

Controllo della Conformità e Verifiche Finali

Nell’ambito della riforma, gli operatori organizzati in raggruppamenti temporanei di imprese (RTI) dovranno trasformarsi in società di capitali prima di stipulare i nuovi contratti di licenza. L’ADM richiede inoltre che siano comunicate e giustificate eventuali modifiche societarie.

Alla scadenza delle licenze esistenti, l’ADM effettuerà ispezioni finali, che comprenderanno verifiche sulla conformità fiscale, sulla gestione corretta dei fondi e sulla chiusura regolare dei conti dei giocatori. Le garanzie finanziarie prestate dagli operatori rimarranno sotto controllo fino al rispetto di tutte le condizioni. In caso di irregolarità, l’Agenzia potrà escutere le garanzie o richiedere ulteriori compensazioni.

Opportunità Limitate per Nuovi Entranti

Per gli operatori che non hanno partecipato a questa gara per le licenze, l’accesso al mercato italiano è ormai precluso. Le nuove licenze, valide per nove anni, rendono improbabili ulteriori bandi di gara nel prossimo futuro.

Tuttavia, il quadro normativo dell’ADM prevede la possibilità di trasferire le licenze, consentendo agli operatori approvati di venderle ad altri, offrendo così un percorso limitato per entrare nel mercato a chi è rimasto escluso. Questo processo richiede comunque l’approvazione dell’ADM, restringendo la platea dei potenziali acquirenti.

Partnership Strategiche per gli Operatori in Uscita

La riforma ha anche aperto la strada a partnership di affiliazione tra operatori in uscita e quelli che restano. Queste partnership prevedono tipicamente accordi di revenue sharing basati sull’attività di gioco dei conti migrati, consentendo così agli operatori che lasciano il mercato di mantenere un certo coinvolgimento commerciale anche dopo la loro uscita.

L’ADM ha formalizzato il processo di migrazione dei conti attraverso una nuova circolare, che permette il trasferimento automatico dei saldi dei giocatori dagli operatori che non rinnovano la licenza a quelli che proseguono nel nuovo sistema. Questo garantisce che i giocatori non debbano registrarsi nuovamente, preservando la continuità e riducendo le possibili interruzioni.

Fonte: 

Italy Pushes Forward With Major Online Gambling Reform, LCB.org, 10 luglio 2025

Comments are closed.