L’Italia ha deciso di posticipare la sua vasta riforma delle normative sul gioco d’azzardo terrestre. Inizialmente prevista per entrare in vigore entro dicembre 2025, la riforma ora ha una nuova scadenza: agosto 2026. Questo cambiamento arriva a seguito delle pressioni delle autorità regionali e di un appello formale guidato dalla deputata Mariangela Matera del partito Fratelli d’Italia, che ha sostenuto che accelerare l’attuazione della riforma potrebbe rivelarsi controproducente. La decisione è stata infine sostenuta dalla Conferenza Unificata, l’organo che rappresenta tutti i 20 governi regionali e centinaia di comuni.
La riforma, conosciuta come il Decreto di Riorganizzazione, ha l’obiettivo di semplificare le leggi sul gioco d’azzardo in Italia, introducendo un sistema di licenze nazionali per i locali di gioco fisico. Prevede inoltre l’introduzione di requisiti più severi per le ubicazioni, come garantire che i locali di gioco siano collocati a una certa distanza da aree sensibili come scuole e chiese. Inoltre, le riforme includono controlli obbligatori dei documenti d’identità dei giocatori e l’istituzione di sistemi di esclusione nazionale per migliorare la protezione dei consumatori.
Le autorità regionali richiedono garanzie finanziarie
Il rinvio è stato principalmente causato dalle preoccupazioni sollevate dai leader locali riguardo agli aspetti fiscali della riforma. I governi regionali hanno richiesto garanzie finanziarie più chiare prima di impegnarsi nella riforma. In particolare, chiedono una parte delle entrate fiscali annuali stimate in €300 milioni, che dovrebbero essere destinate a finanziare programmi sociali e supportare i servizi contro la dipendenza dal gioco.
Mariangela Matera ha difeso la decisione, sottolineando che il rinvio non è un segno di debolezza, ma un’opportunità per rendere la riforma più solida. “Questa estensione è un’opportunità per implementare le riforme in modo più approfondito, allineando la politica fiscale e i meccanismi di applicazione,” ha affermato. L’estensione della tempistica permetterà alle autorità regionali di finalizzare la distribuzione delle entrate fiscali e garantire un’allocazione corretta dei fondi.
Un approccio equilibrato alle riforme sul gioco d’azzardo
Il Decreto di Riorganizzazione è una parte fondamentale della strategia dell’Italia per modernizzare il suo settore del gioco d’azzardo. Mira a ridurre la saturazione del mercato imponendo regolamenti di licenza più severi e introducendo requisiti di distanza obbligatori dalle posizioni sensibili. Inoltre, si prevede che il decreto rafforzi le misure di gioco responsabile. Ad esempio, tutti i giochi basati su macchine richiederanno controlli obbligatori dei documenti d’identità dei giocatori, che saranno integrati in un registro nazionale di esclusione per aiutare a proteggere contro il gioco problematico.
Tuttavia, nonostante le promesse della riforma, le autorità locali hanno faticato a impegnarsi pienamente a causa della mancanza di un piano finanziario ben definito. La tempistica rivisitata permette al governo di garantire la stabilità finanziaria della riforma, in particolare per quanto riguarda la distribuzione delle entrate fiscali e come saranno allocate.
Rafforzamento del quadro legale
Parallelamente agli aggiustamenti finanziari, i legislatori si concentrano anche sulla revisione delle pene penali e amministrative obsolete relative alle infrazioni sul gioco d’azzardo. L’attuale sistema di sanzioni è visto come frammentato e inefficace, e i legislatori stanno lavorando per creare un sistema più unificato con misure deterrenti più forti. Queste revisioni sono destinate ad applicarsi sia al settore del gioco terrestre che a quello online, fornendo una base legale più coesa e applicabile.
Matera ha sottolineato che il rinvio della riforma consentirà la necessaria coordinazione per attuarla efficacemente. “Senza garanzie di bilancio chiare, accelerare l’attuazione creerebbe squilibri e indebolirebbe l’impatto della riforma,” ha notato. Questo rinvio, ha spiegato, fornirà il tempo necessario per garantire che la riforma venga applicata in modo coerente in tutte le regioni e con una struttura legale più completa.
Allineamento con la Legge di Bilancio 2026
La tempistica rivisitata allinea anche la riforma con la Legge di Bilancio 2026 dell’Italia. Ciò garantirà che il necessario sostegno finanziario sia in atto prima che le riforme possano essere attuate. Il rinvio offre più tempo al governo per finalizzare le allocazioni di bilancio necessarie per implementare i cambiamenti, garantendo la sostenibilità a lungo termine della riforma.
Sebbene il rinvio abbia suscitato alcune frustrazioni, la tempistica estesa offre ai governi regionali italiani più tempo per affrontare le sfide fiscali e logistiche legate alla riforma. Una volta implementato, il Decreto di Riorganizzazione dovrebbe creare un mercato del gioco più moderno e regolamentato, con una maggiore protezione dei consumatori, preparando il terreno per un’industria più stabile e trasparente in Italia.
Fonte:
“Italy to delay regional reforms on land-based gambling“, sbcnews.co.uk 4 giugno 2025