BetBlocker ha ampliato il suo software gratuito di autoesclusione dal gioco d’azzardo introducendo il supporto in lingua italiana, rafforzando il suo impegno a rendere gli strumenti di gioco responsabile più accessibili. Questo aggiornamento consente a 67 milioni di madrelingua italiani di navigare nel tool nella propria lingua, riducendo le barriere per coloro che cercano aiuto contro la dipendenza dal gioco.
Maggiore Accessibilità per i Giocatori
A differenza dei software di blocco commerciali, che danno priorità ai mercati con un maggiore ritorno economico, BetBlocker si concentra sulla disponibilità per tutti, garantendo che i suoi strumenti siano accessibili al maggior numero possibile di persone, indipendentemente dalla loro posizione. Questa espansione segue gli sforzi precedenti dell’organizzazione per offrire supporto multilingue, tra cui l’introduzione delle lingue Bemba, Nyanja e Tonga in Africa, realizzata in collaborazione con Entain e Fresh Start Zambia.
La traduzione in italiano è stata realizzata interamente su base volontaria da Francesco Casartelli, Safer Gambling Analyst, che ha riconosciuto la necessità del tool nella sua lingua madre. Riguardo al suo contributo, Casartelli ha dichiarato:
“Non appena ho notato che la mia lingua madre non era presente sul sito web, non potevo dire di no all’opportunità di estendere la protezione che BetBlocker fornisce gratuitamente agli italiani. Il gioco responsabile si basa sul dare aiuto e poterlo fare mi rende orgoglioso.”
BetBlocker ha ringraziato pubblicamente Casartelli per il suo lavoro, sottolineando come questa traduzione aiuterà direttamente migliaia di nuovi utenti.
Un Impegno Crescente per il Supporto Multilingue
L’Italia ha uno dei mercati di gioco più attivi in Europa, ma la dipendenza dal gioco rappresenta ancora un problema significativo. Uno studio del 2021 pubblicato su Minerva Medica ha stimato che il 3% della popolazione italiana può essere classificata come giocatore problematico. L’espansione di BetBlocker mira a fornire a queste persone una soluzione accessibile e anonima per controllare le loro abitudini di gioco.
Il fondatore e trustee di BetBlocker, Duncan Garvie, ha evidenziato l’importanza di questo progetto, affermando:
“Abbiamo incontrato alcuni operatori, regolatori e organizzazioni di beneficenza disposti a investire tempo per aiutarci a tradurre BetBlocker in una nuova lingua. Ma raramente abbiamo incontrato una persona privata disposta a sacrificare il proprio tempo libero per aiutarci a fornire il servizio a un nuovo pubblico.”
Questa nuova espansione si allinea con le iniziative più ampie di BetBlocker in Europa. Durante l’European Safer Gambling Week 2024, l’organizzazione ha collaborato con EveryMatrix per lanciare una versione in maltese del tool. Inoltre, BetBlocker è stato scelto come partner ufficiale di beneficenza di Clarion Gaming per il 2025, incorporando la sensibilizzazione sul gioco responsabile nei principali eventi del settore, come ICE Barcelona e iGB Live.
Priorità all’Accessibilità, Non al Profitto
In un post ufficiale su LinkedIn, BetBlocker ha ribadito il suo impegno per il gioco responsabile, affermando:
“La dipendenza dal gioco non è diversa in Zambia, Brasile o Serbia rispetto al Regno Unito, agli Stati Uniti o ai Paesi Bassi. È fondamentale eliminare gli ostacoli inutili al nostro supporto gratuito e anonimo per il maggior numero possibile di persone.”
Grazie all’ampliamento del supporto linguistico, BetBlocker continua a garantire che i giocatori problematici in tutto il mondo, indipendentemente dalla loro lingua madre, abbiano accesso a strumenti di autoesclusione gratuiti, anonimi ed efficaci.
Fonte: LinkedIn, febbraio 2025.