La Cina ha applaudito le Filippine per la sua recente decisione di non accettare più richieste di licenza per attività di gioco d’azzardo online e ha incoraggiato il paese a fare un ulteriore passo per introdurre un divieto sul gioco d’azzardo online.
A seguito del recente annuncio dell’ente regolatore del gioco d’azzardo delle Filippine, PAGCOR, che ha smesso di accettare nuove richieste per licenze ai sensi del programma Operatore di Gioco d’Azzardo Estero nelle Filippine (POGO), il Portavoce del Ministero degli Esteri Cinese Geng Shuang ha detto, in un comunicato di mercoledì, che hanno apprezzato le iniziative di PAGCOR.
Il sig. Geng ha continuato dicendo: “spero che le Filippine vadano avanti e vietino ogni gioco d’azzardo online”.
Il Presidente di PAGCOR Andrea Domingo ha detto, agli inizi di questa settimana, che l’ente regolatore aveva smesso di accettare nuove richieste di licenza POGO tre settimane fa. L’agenzia ha rilasciato 58 licenze ad operatori dal 2016, quando sono state per la prima volta emesse norme e regole riguardanti le attività di POGO.
Parlando in generale, POGO si riferisce ad un operatore che fornisce servizi di gioco d’azzardo online a giocatori situati al di fuori delle Filippine. Ai cittadini filippini, anche quando situati oltremare, non è permesso scommettere con operatori POGO. Il capo di PAGCOR ha detto questa settimana che tra i titolari delle 58 licenze esistenti, ci sono tre licenze in sospeso.
L’ente regolatore ha sottolineato anche, questa settimana, che l’agenzia non accetterà più richieste fino a che tutte le preoccupazioni sollevate siano state “verificate e opportunamente indirizzate.”
Guerra della Cina al Gioco d’Azzardo
La maggior parte dei titolari di licenze POGO sono attività cinesi che si rivolgono a scommettitori cinesi e per lo più impiegano cittadini cinesi. Si riporta che molti dei loro impiegati lavorano illegalmente sul territorio delle Filippine, senza avere documenti appropriati.
Secondo dati ufficiali, il settore POGO attualmente impiega più di 138.000 persone, per la maggior parte cittadini cinesi. Per indirizzare l’enorme flusso di migranti cinesi impiegati nel settore di gioco d’azzardo online del paese, le autorità filippine hanno approvato di recente un progetto proposto dalla società locale di gioco d’azzardo Oriental Group, che riguarda lo sviluppo di due centri POGO.
I centri, già in via di sviluppo, saranno situati a Cavite City, a sud di Manila, e a Clark City, a nord della capitale, e potranno accogliere più di 25.000 lavoratori.
La notizia che la Cina ha sollecitato le Filippine per reprimere il suo settore di gioco d’azzardo online giunge nel mezzo di relazioni cordiali tra i due paesi. Il Portavoce del Ministero degli Esteri della Cina ha detto oggi che il suo paese spera di poter lavorare congiuntamente con il governo filippino nel contrastare “attività criminali che comprendono il gioco d’azzardo online e truffe informatiche.”
Il gioco d’azzardo online è illegale in Cina. Tuttavia, si ritiene che gli scommettitori cinesi siano i più grandi contribuenti al fiorente settore di gioco d’azzardo online dell’Asia. Come risultato, diverse società a gestione cinese stanno preparando attività di gioco d’azzardo da remoto in altri paesi della regione, laddove leggi e normative sono meno rigorose.
La Cina ha rilasciato la sua dichiarazione rivolta alle iniziative delle Filippine dopo che la Cambogia ha annunciato che vieterebbe il gioco d’azzardo online, in quanto si pone come una minaccia all’ordine sociale. La Cambogia, così come le Filippine, è diventata un centro popolare per i casinò online di proprietà cinese che si rivolgono ai clienti della Cina Continentale. I due paesi sono stretti alleati e la Cina è tra i più grandi investitori della Cambogia.