La carta di credito caldamente anticipata da Apple e Goldman Sachs è a pochi giorni dal lancio, ma coloro che hanno pianificato di usarla per scommettere o acquistare bitcoin o altre criptovalute sono rimasti con un palmo di naso.
Goldman ha pubblicato venerdì l’accordo con il cliente per la carta di credito che elenca le restrizioni sulle transazioni che sono state descritte come “anticipo di contanti e mezzi equivalenti”, e quelli che includono l’acquisto di criptovaluta, gioco d’azzardo di casinò e scommesse, tra il resto.
La notizia sul fatto che il gigante tecnologico americano si è associato con Goldman per emettere una carta di credito è emersa per la prima volta a marzo. Da allora, si è reso noto che i tassi d’interesse per la Apple Card vanno da 13,24% al 24,24%, in base all’affidabilità creditizia degli utenti.
La nuova carta offre ritorni di cassa giornalieri per acquisti fatti con la stessa. Gli utenti che acquistano beni direttamente da Apple o fanno acquisti sull’App Store, inclusi acquisti in-app, avranno pertanto un ritorno del 3% dell’importo della transazione. Le transazioni di acquisto Apple Pay restituiranno il 2% dell’importo della transazione, mentre per tutti gli altri acquisti ci sarà un ritorno dell’1% dell’ammontare della transazione, si è reso noto.
Restrizioni al Gioco d’Azzardo e alla Criptovaluta
Come prima menzionato, secondo l’accordo con il cliente (PDF) di Apple Card, coloro che optano sia per la versione fisica che digitale della carta non potranno acquistare criptovaluta o scommettere, tra le altre cose.
L’accordo recentemente pubblicato riporta che l’anticipo di contanti e i mezzi equivalenti, vale a dire “anticipo di denaro e altre transazioni in contanti, inclusi acquisti di mezzi equivalenti quali assegni di viaggio, valuta estera o criptovaluta; vaglia; trasferimenti peer to peer, bonifici o simili transazioni di contanti; biglietti della lotteria; gettoni di gioco d’azzardo di casinò (sia fisici che digitali), o puntate su gare di corse o simili transazioni di scommesse,” non saranno possibili.
Il lancio della Apple Card fa parte della più ampia strategia di Apple per diversificare le sue fonti di entrate dopo anni di forte affidamento sulle vendite di iPhone. Quanto a Goldman, la collaborazione con il gigante tecnologico fa parte dell’impegno a lungo termine della banca d’investimento per stabilire un’attività focalizzata sul cliente.
La nuova carta di credito di Apple prevede l’inizio dell’attività entro i prossimi giorni o settimane, come confermato dal CEO della società, Tim Cook, durante la conferenza trimestrale con gli investitori.
Giro di Vite sul Gioco d’Azzardo con Carta di Credito
L’annuncio di Apple che i clienti non potranno fare acquisti collegati al gioco d’azzardo con la sua carta è arrivato come pessima notizia per coloro che usano le loro carte di credito per fare depositi di casinò o per scopi di scommesse.
Il mese scorso, la banca australiana Macquarie ha annunciato di aver vietato le transazioni relative a gioco d’azzardo e lotteria su carte di credito, citando la crescente pressione normativa all’interno del settore del gioco d’azzardo della nazione come ragione per la sua decisione. La banca ha anche sollevato preoccupazioni che chi soffre di dipendenza da gioco d’azzardo ha facile accesso al credito, il che può intensificare il loro problema.
Il Dipartimento degli Affari Interni della Nuova Zelanda, che tra le altre cose ha il compito di vigilare il settore di gioco d’azzardo del paese, ha detto la scorsa settimana che sta valutando un divieto sul gioco d’azzardo con carta di credito.
Nel Regno Unito, la Commissione di Gioco d’Azzardo ha detto, alla fine del mese scorso, che avrebbe tenuto una consultazione di dodici settimane, a partire da metà agosto, per determinare se un divieto sul gioco d’azzardo online con carte di credito dovrebbe essere presentato. I rapporti sul fatto che l’ente regolatore di gioco d’azzardo e i legislatori stanno considerano la possibilità di vietare le transazioni collegate al gioco d’azzardo con carta di credito aleggiano nel paese già da diversi mesi.