Recentemente il Casinò Campione d’Italia spesso attira l’attenzione dei media, sopratutto a causa del possibile fallimento e della grave situazione economica-finanziaria in cui si trova. Come se ciò non bastasse, ieri la casa da gioco è stata oggetto di una rapina armata come nei film hollywoodiani. L’azione si è svolta verso le 7 di mattina, quando nel Casinò è entrato un bandito che è riuscito a impossessarsi di oltre un mezzo milione di euro.
Secondo quanto riporta LaRegione, il bottino portato via dal bandito ammonta a 560.000€ (circa 660.000 CHF). L’uomo è ancora in fuga, mentre gli investigatori fanno del loro meglio per individuare la sua identità. Grazie a tutti gli apparecchi di videosorveglianza nell’edificio sono riusciti a visionare numerosе immagini del bandito e trarre informazioni sul suo volto e corporatura, così come sull’autovettura con cui si è allontanato dalla zona.
L’individuo potava i baffi finti e un naso probabilmente posticcio. Si è mosso con facilità, dimostrando di conoscere bene molti particolari che lo hanno aiutato a compiere il suo piano senza impedimenti. Infatti, entrando nel casinò si è cofuso tra il personale che si trovava a quell’ora nell’impianto. Passando dal parcheggio sotterraneo, l’uomo ha utilizzato un ascensore per entrare nel casinò e salire al terzo piano dove si trova l’ufficio di cassa dove vengono contati i soldi.
Nell’ufficio a quel tempo c’erano due impiegati del casinò che stavano contando il denaro incassato il giorno prima. Secondo quanto si legge su i media locali, l’uomo, che tra l’altro agiva a viso scoperto, ha picchiato uno degli imputati e poi, armato di una pistola, si è fatto consegnare il denaro dai due dipendenti, mettendolo in uno zaino che aveva sulle spalle.
Successivamente, il bandito ha utilizzato la porta di sicurezza, raggiungendo il piano slot e poi è uscito. Si è allontanato in un’autovettura e, secondo le ultime informazioni, è ancora in fuga. Gli uomini di sicurezza del casinò sono intervenuti una volta scattato l’allarme. Il dipendente ferito è stato portato all’ospedale e immediatamente dimesso.
Il fallimento del Casinò Campione d’Italia
Come menzionato sopra, la casa da gioco ha altri problemi da affrontare, dopo che martedì il 27 marzo il Tribunale di Como ha respinto l’istanza di fallimento per insolvenza e ha avviato un concordato preventivo che mira a soddisfare le ragioni dei creditori della casa da gioco. Secondo quanto riporta GiocoNews, il decreto che definisce le modalità del concordato non prevede la nomina di un commissario.
Il casinò ha sessanta giorni di tempo a sua disposizione per dimostrare quello che si sta facendo per risolvere la grave situazione finanziaria. In questo periodo, ci saranno quattro passaggi di verifica ogni due settimane e alla scadenza dei due mesi, il tribunale dovrà pronunciarsi sulla bontà e l’efficacia delle misure intraprese e sull’eventuale fallimento della società che gestisce il casinò.
Il sindaco di Campione Roberto Salmoiraghi, è rimasto soddisfatto dalla delibera del tribunale. In quanto questa è una fase giusta per arrivare a definire il problema. Secondo lui, si tratta di un’ottima notizia per i dipendenti per i cittadini e la comunità campionese, che ‘non meritavano assolutamente il fallimento’. Alla fine, il sindaco si è dimostrato disposto a lavorare seriamente come hanno già fatto in precedenza.