Dopo 6 ore di gioco è stato completato il Main Event del festival di poker più atteso nel nostro paese, ovvero il WSOP Circuit Italy. Questa volta la prima moneta non è andata nelle mani di un giocatore italiano, invece se l’ha aggiudicata il player americano Michael Lech. Oltre al primo premio di 32.000€, il vincitore ha portato a casa il terzo anello d’oro WSOP nella sua carriera di poker dal vivo. Quello che rende l’ultimo ring speciale è che gli dà anche la possibilità di partecipare al Global Casino Championship.
Prima di tutto va notato che al torneo hanno preso parte 207 entries, che hanno generato un prize pool di oltre 140.000€. Il Day 3 dell’evento si è chiuso con Denis Karakashi al commando del chip count. Nel corso della giornata il player si era scontrato con Michele Zullo e si è accorciato per chiudere da chip leader. L’azzurro, che aveva completato il podio dell’evento #6 Heads-Up, ha imbustato 1.659.000 gettoni con cui ha guidato gli otto finalisti del final table.
Lo ha seguito lo statunitense dall’Arkansas Michael Lech che ha chiuso il Day 3 con 1.448.000 chips. Guido Presti è arrivato terzo nel count per 907.000 pezzi. Al final day è approdato anche Carlo Savinelli con 476.000 unità.
Il torneo ha premiato 22 giocatori, tra cui Alexander ‘Sasha’ Novitskyi (13° per 2.200€), Gabriele Lepore (14° per 2.200€), Jean Marc Bellini (17° per 1.800€) e Marko Mikovic (19° per 1.500€). Milan Gazivoda è rimasto fuori dal tavolo finale dopo aver chiuso il Day 3 in nona posizione per 3.800€. Anche il chip leader del Day 2 Patrick Sanfilippo è uscito senza la possibilità di partecipare al final day e ha incassato 2.800€ per il 10° posto.
La poker action del tavolo finale
Il Final Day è partito da livello 8.000/16.000 da 25 minuti e ante 2.000. Andrea Galan che all’inizio della giornata teneva solo 259.000 gettoni è stato il primo a lasciare il tavolo finale e ha incassato 5.153€ per l’ottava posizione. Carlo Savinelli ha subito un colpo da Michele Zullo è si è fermato in settimo posto per 6.500€.
Guido Presti è arrivato sesto per 8.000€, mentre Bruno Stefanelli, che era all’inizio della giornata era un po’ short con 422.000 chips, è riuscito a salire 3 posizioni, chiudendo il final day in quinta posizione per 9.500€. Il chip leader dell’inizio della giornata Denis Karakashi ha dovuto lasciare il torneo in quarta piazza incassando 12.500€ per la sua prestazione.
L’ultimo ad alzare la bandiera bianca prima dell’heads-up finale è stato Michele Zullo. Quest’ultimo ha portato a casa 16.000€ per la sua deep run. Con la sua uscita è partito il duello tra Michael Lech e Massimiliano ‘Max’ Forti.
Forti è un player torinese che ha alle sue spalle 43 ITM in importanti tornei dal vivo per 327.402$, mentre il suo avversario americano ha registrato 68 bandierine per 843.289$, exclusa l’ultima vincita. Forse l’esperienza di Lech è stata decisiva in questo scontro e ha fatto pendere la bilancia dalla sua parte.
Max Forti ha perso il duello finale, comunque è rimasto soddisfatto del suo risultato. Il player ha portato a casa il premio di consolazione di 22.000€. Lech ha ammesso di essere stato fortunatissimo e ha detto a Campione Poker Team che secondo lui i giocatori italiani sono molto ‘aggressivi e spesso fantasiosi’. L’americano si è divertito molto e si è trovato benissimo con la sua vincita.
Come menzionato sopra, questo è il terzo ring di Lech. Nel mese di novembre del 2016 ha vinto il primo anello WSOP dopo aver battuto il field di WSOP Caribbean $365 No Limit Hold’em – Six Handed. Lo scorso anno ha trionfato al $2.200 No Limit Hold’em High Roller nell’ambito del WSOP Circuit a New Orleans. Grazie alla sua ultima vittoria, Lech potrà finalmente partecipare al Global Casino Championship che si terrà il prossimo agosto nel suo paese d’origine.
Qui di seguito il payout del tavolo finale:
1. Michael Lech – 32.000€
2. Massimiliano ‘Max’ Forti – 22.000€
3. Michele Zullo – 16.000€
4. Denis Karakashi – 12.500€
5. Bruno Stefanelli – 9.500€
6. Guido Presti – 8.000€
7. Carlo Savinelli – 6.500€
8. Andrea Galan – 5.153€