Roberto Salmoiraghi si dichiara pronto a discutere soluzioni alternative ai 156 esuberi presso il Casinò Campione d’Italia

Notizie

Dopo che negli ultimi giorni si è parlato del taglio del 32% del personale del Casinò Campione d’Italia, Roberto Salmoiraghi si è dichiarato pronto a discutere soluzioni alternative al licenziamento dei 156 dipendenti. Il sindaco ha comunque ribadito che in ogni caso l’obiettivo rimangono 15 milioni di euro (18 milioni di franchi) che la casa da gioco deve cedere al Comune, è quanto apprendiamo da GiocoNews.

Insieme all’amministrazione comunale Salmoiraghi si è dimostrato pronto ad affrontare la questione del necessario licenziamento collettivo di 156 lavoratori e a duscutere con i sindacati un accordo che mira a diminuire il numero degli esuberi. Il sindacato ha detto che faranno tutti gli approfondimenti del caso è ha suggerito che si potrebbero applicare i benefici previsti dalla Fornero per circa 50 lavoratori.

Un’altra possibile opzione sarebbe l’esternalizzazione del servizio ristorazione, con cui saranno salvaguardati altri 40-50 posti di lavoro. Resterebbero così 50-60 dipendenti, per cui si dovrebbero cercare soluzioni alternative al fine di evitare gli esuberi o almeno ridurre il loro numero.

In ogni caso, secondo quanto riportato dal sindaco di Campione, quello su cui non si può derogare è la cifra finale di 15 milioni di euro, ovvero il versamento che il Casinò deve dare al Comune per ristorare il pareggio di bilancio necessario per evitare l’eventuale fallimento della casa da gioco.

Salmoiraghi ha insistito che tale somma vada trovata e ciò non si può discutere sei mesi, in quanto le scadenze sono imminenti. Il termine previsto per l’accordo sulla riduzione dei costi è fine febbraio e il 12 marzo si terrà l’udienza presso la Corte dei Conti in cui sarà discussa l’istanza di fallimento della società che gestisce il casinò.

Alla fine il sindaco ha detto che mercoledì scorso 14 febbraio, ha consegnato ai sindacati una bozza di accordo che prevede il taglio del 20% degli stipendi dei dipendenti del Comune e la prosecuzione della verifica delle eccedenze con le rispettive conseguenze. Secondo Salmoiraghi i dipendenti della casa da gioco dovrebbero sapere quello che si sta facendo in Comune.

*foto tratta da CdT

Lo stato di agitazione dei dipendenti del casinò

Negli ultimi giorni è cresciuta la tensione a Campione dopo che è stato proclamato lo stato di agitazione contro il licenziamento collettivo di 156 su 492 dipendenti del casinò. A questo proposito la Rappresentanza sindacale unitaria insieme a Slc Cgil, Uilcom Uil e Confsal Libersind hanno convocato un’assemblea generale che dovrebbe tenersi oggi venerdì 16 febbraio alla casa da gioco.

Più tardi anche l’Ugl Terziario, la Fisascat Cisl e lo Snalc Cisal hanno confermato che aderiranno alla riunione. La Rappresentanza sindacale unitaria del casinò ha scritto una nota alle segreterie delle suddette organizzazioni che accoglie positivamente la loro richiesta di assistere all’assemblea. In conclusione del breve comunicato, la Rsu ha detto che hanno sempre considerato fondamentale la coesione tra Rsu e Ooss come un segno tangibile di forza sia al tavolo dei negoziati sia di fronte alla forza lavoro.

Comments are closed.