
Secondo quanto si legge sul portale, durante il periodo in esame, ognuno dei 50 milioni italiani maggiorenni ha speso in media 1 euro al giorno in giochi come Lotto, Lotterie, SuperEnalotto, apparecchi da gioco, scommesse o bingo.
La spesa dei giocatori nei comuni e nelle regioni italiane

In vetta alla classifica troviamo Caresanablot (VC) con una spesa di 1.871€ pro capite, seguita da Forcola (SO) con 1.479€. In terza posizione è Andalo Caltellino (SO) con 1.446€ pro capite.
Inoltre, per quanto riguarda i comuni italiani che hanno generato la spesa più alta durante il periodo in esame, al primo posto è Roma con 431,84 milioni di euro. Milano è in seconda posizione con una spesa di 252,39 milioni di euro. Segue Torino con 145,03 milioni di euro. Nel top 10 troviamo anche Napoli (126,09 milioni), Palermo (76,04 milioni), Bologna (69,19 milioni), Prato (54 milioni), Firenze (51,62 milioni) e Venezia (43,93 milioni).
Ancora una volta si percisa che si tratta di dati relativi alla rete fisica, in quanto le giocate online non si possono distribuire territorialmente.
La Lombardia è in prima posizione a livello regionale in termini di spesa nei giochi effettuati nella rete fisica con 1,69 miliardi di euro. Secondo tra tutte le 20 regioni italiane è Lazio con un risultato molto inferiore, pari a 924 milioni di euro. La Campania è terza con 891,2 milioni di euro. L’Emilia Romagna (708 milioni) e il Veneto (607,6 milioni) completano il top 5.
Seguono il Piemonte (600 milioni), la Sicilia (562,5 milioni), la Toscana (537,5 milioni) e la Calabria (229,5 milioni). In fondo alla classifica è la Valle d’Auosta con 16,1 milioni di euro.
La spesa dei giocatori per categoria di gioco

Un’altra quota anche per i giochi del Lotto e 10eLotto che hanno generato 1,22 miliardi di spesa e 659,4 milioni di erario. Le lotterie sono in terza posizione con una spesa di circa 1,22 miliardi di euro e 678,4 milioni di erario.
Seguono le scommesse sportive con una spesa di 299,32 milioni di euro, i giochi numerici a totalizzatore (295,01 milioni), il bingo (214,59 milioni), le scommesse virtuali (112,85 milioni) e le scommesse ippiche (71,71 milioni).
