Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, ha annunciato ieri che il Governo ha posto la fiducia sul decreto fiscale. Il testo prevede, oltre alle altre norme, quelle relative al rinnovo della concessione dei Gratta e Vinci è stato approvato dalla Commissione Bilancio dopo che sono stati ritirati tutti gli emendamenti. Il decreto non ha quindi subito modifiche rispetto al testo approvato dal Senato e ha autorizzato la proroga della concessione per le lotterie istantanee di Lottomatica.
Le votazioni per appello nominale iniziano oggi 30 novembre, a partire dalle 10.30, dopo il turno di votazioni dalle 8.30. La votazione finale è prevista entro le 15:00.
Come accennato sopra, Lottomatica è concessionaria esclusiva per la gestione di lotterie istantanee e del gioco del Lotto in Italia. La sua concessione è di 9 anni e scade entro il 2018.
Va ricordato che lo scorso 16 ottobre sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto in cui sono state incluse diverse disposizioni finanziarie. Tra le altre cose, nell’art.20 del documento, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha autorizzato la proroga della concessione per garantire maggiori entrate al bilancio statale in misura di 800 milioni di euro, cioè 50 milioni di euro per il 2017 e 750 milioni per il 2018. Il testo è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 13 ottobre.
L’opposizione alla proroga della concessione di Lottomatica
La proroga della concessione di Lottomatica ha riscontrato una certa opposizione. L’on Giovanni Paglia di SEL ha criticato aspramente la decisione in quanto si tratta di una concessione per milioni di euro di utili che il Governo ha praticamente concesso a Lottomatica, senza che quest’ultima passasse da una gara pubblica. Secondo la SEL, poiché si tratta di gioco d’azzardo, una tale gara pubblica dovrebbe prevedere l’intervento a tutela non solo delle casse dello Stato, ma anche della salute.
Secondo quanto emerso si Pressgiochi, l’on. Paglia ha detto inoltre, che si deve fare una gara che preveda paradossalmente che meno si diffonde, più lo Stato è contento, cioè che consente maggiori introiti per lo Stato e meno guadagni per chi la vince. Inoltre, secondo il deputata non dovrebbe essere consentita la partecipazione in una gara da soggetti che hanno spostato la propria sede fiscale all’estero, come ha fatto Lottomatica.
La proroga della concessione senza gara, ha suscitato diverse polemiche anche lo scorso ottobre quando il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Gli oppositori dell’idea, compreso il concorrente Sisal, ritengono che questo sia un grande favore a Lottomatica da parte del governo.
La delibera è stata contestata in gran parte dal Movimento 5 Stelle. Il deputato del M5S Matteo Mantero ha denunciato la gravità di una tale proroga senza una gara. Anche la deputata dall’Unione di Centro Paola Binetti, ha criticato la decisione e ha detto che ‘il governo è recidivo’. Il senatore Endirizzi si è opposto alla proroga, dicendo che essa conferma il rapporto privilegiato della società con il governo.