Il Consiglio di Amministrazione del principale operatore di gioco d’azzardo GVC Holdings ha annunciato la vendita della sua controllata Headlong Limited, così come di una serie di attività associate, compresa la sua divisione turca, a Ropso Malta Limited. Si tratta di un gruppo maltese che offre servizi IT per il business di GVC in Turchia.
Il prezzo è basato sulla performance della società ed è stimato a fino a 150 milioni di euro in contanti. Il corrispettivo è esigibile su base mensile per un periodo di 5 anni. Si aspetta che l’accordo sarà completato entro la fine dell’anno, dopo l’approvazione da parte del regolatore di gioco d’azzardo e del prestatore.
Il Clean EBITDA di Headlong e le sue attività associate lo scorso anno sono stati pari a circa 35 milioni di euro e i dirigenti aspettano che questo risultato rimanga invariato anche nel 2017. Sempre lo scorso anno le attività lorde dell’azienda e le sue controllate hanno raggiunto 21 milioni di euro.
Secondo quanto si legge nel comunicato stampa, la decisione della vendita è stata presa in quanto il Consiglio ritiene opportuno che GVC aumenti ulteriormente il proprio impegno nei mercati regolamentati. Secondo i vertici, la vendita aumenterà l’attrattività del gruppo nei confronti degli investitori e i potenziali partner.
Il CEO di GVC Holdings, Kenneth Alexander, ha detto che mentre il Gruppo si evolve, si focalizzano sempre di più sui mercati regolamentati dove secondo loro esiste un un percorso realistico alla regolamentazione. L’amministratore delegato ha aggiunto che la vendita di Headlong è coerente con questa strategia e migliora la posizione di GVC come un operatore leader in un settore in rapida evoluzione.
La vendita delle attivià turche prima della possibile fusione di GVC
La vendita della divisione turca di GVC può essere vista come un’importante mossa strategica prima dell’eventuale fusione del gruppo. La Turchia è un mercato dove molte forme di gioco sono vietate.
Per di più, a luglio nei media locali è stata diffusa la notizia che e il governo stava per lanciare un piano biennale per la repressione del gioco d’azzardo illecito, secondo il quale diverse agenzie governative collaboreranno per affrontare questioni legate alla fornitura non autorizzata di servizi di gioco di vario genere, inclusi quelli offerti tramite Internet.
All’inizio di ottobre, Financial Times ha riportato che molto probabilmente, GVC Holdings avrebbe siglato la sua fusione con il principale bookamker britannico Ladbrokes Coral entro la fine del mese. In precedenza, erano state aperte trattative anche con il concorrente William Hill.
Secondo il quotidiano britannico, durante i negoziati, entrambi Ladbrokes Coral e William Hill hanno espresso riserve in merito alle attività del gruppo in Turchia dovute alle preoccupazioni sulla regolamentazione del gioco d’azzardo nel paese.
L’annuncio della fusione tra GVC e Ladbrokes Coral non è ancora arrivato già che il mese di ottobre si è concluso. Tuttavia, la notizia della vendita delle attività turche del gruppo ci dà buoni motivi per credere che ciò possa accadere nell’imminente futuro.