
Nella nota, sottoscritta dal Vice presidente Marco Trucco da PokerStars e dal presidente Moreno Marasco da bwin, gli operatori hanno sostenuto fortemente l’azione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che lo scorso luglio ha siglato il primo accordo con i regolatori della Francia, Spagna e Portogallo che condividono lo stesso obiettivo di mantenere la competitività del segmento del poker online, in calo da tempo.
Rimane importante la scelta dei consumatori, così come, il controllo sulla legalità e lo sviluppo della competizione internazionale. Se necessario si possono introdurre misure temporanee, tra cui l’opzione di avviare la liquidità condivisa solo per i tornei di poker online. Questa è la forma di poker con la maggiore componente ricreativa, riconosciuta come un gioco di abilità e la liquidità è necessaria per creare un pool di utenti sufficiente.
I concessionari di LOGiCO ritengono inoltre che il giudizio dei regolatori sulla possibilità di lanciare la liquidità internazionale senza rischi per i giocatori sia totalmente corretta. Tuttavia, se si vogliono esercitare ulteriori misure di cautela, il legislatore italiano dovrebbe valutare l’opportunità di introdurla prima con il poker a torneo e poi estenderla al poker cash dopo aver verificato i risultati e le eventuali criticità riscontrate.
Il possibile effetto della liquidità condivisa

Il progetto ‘non creerà un nuovo boom del poker’, bensì sarà solo uno strumento che servirà per evitare che le liquidità dei suddetti paesi scendano sotto la soglia critica sotto la quale gli operatori non saranno più competitivi.
La tutela dei giocatori e la sicurezza

Non esistono neanche i pericoli per il riciclaggio, in quanto la tutela della compliance antiriciclaggio è un principale requisito necessario per l’ottenimento della concessione di gioco in Italia e lo stesso vale anche per i restanti paesi che fanno parte al progetto della liquidità condivisa. Per di più, gli operatori utilizzano team di esperti e le più avanzate tecnologie per poter garantire la sicurezza, tra cui processi Know Your Ccustomer e analisi dei flussi finanziari.
