Ieri è stato presentato Rapporto sociale 2016 del principale operatore di gioco d’azzardo italiano HBG Gaming. Il direttore generale dell’azienda Giuseppe Calzolaio ha presentato la relazione, elaborata in collaborazione con Deloitte & Touche Spa. Secondo il dirigente il rapporto mostra quanta importanza viene attribuita alla responsabilità economica e sociale, creando un equilibrio tra i principi fondamentali della legittimità e della sicurezza, la trasparenza nei confronti degli stakeholder e della protezione della legalità.
I numeri più importanti del 2016
Nel corso dell’anno precedente, la raccolta di gioco della società è stata pari a 4,71 milirdi di euro, in aumento del 3,5% (158 milioni) rispetto al 2015. Nel 2016 HBG ha conquistato una quota di mercato del 4,9%. Un totale di 3,72 milioni di euro sono stati tornati ai giocatori sotto forma di vincita, che è pari al 79,1% della raccolta.
Inoltre, le entrate erariali relative alla raccolta si sono attestati a 594,9 milioni di euro, con 91,1 milioni in più (18,1%) rispetto all’esercizio precedente e di 181,1 milioni (43,8%), rispetto al 2014. La spesa effettiva dei giocatori ha raggiunto quindi 984 milioni di euro.
Il gruppo vanta 18 concessioni per le sale da bingo e 1 per il gioco online. Inoltre, gestisce 37.471 slot machine collegate a rete, oltre a 4.798 diritti VLT e offre scommesse nella rete fisica grazie alle sue 67 agenzie.
Le slot machine hanno registrato una spesa di 696,6 milioni di euro, mentre le VLT hanno generato 246,6 milioni di euro. La spesa nel bingo ha toccato 33,8 milioni di euro e quella nelle scommesse fisiche è stata pari a 5,6 milioni di euro, di cui 400.000€ provenienti dal gioco online.
I ricavi di HBG Gaming nel 2016 sono stati pari a 435 milioni di euro, in aumento dell’1,9%. Il margine operativo lordo del Gruppo ha ammontato a 39,8 milioni di euro. Il valore aggiunto generato dalla società è stato pari a circa 41,3 milioni di euro, in crescita del 17,7% rispetto al 2015.
Secondo quanto riportato da Calzolaio, oltre 28 milioni di euro, cioè il 68% del valore aggiunto, sono stati distribuiti sotto forma di retribuzione al personale. Le imposte del gruppo sono stati pari a 6,6 milioni di euro, ovvero il 16% del valore aggiunto.
L’importanza della formazione e il gioco responsabile
Al termine del 2016, presso HBG Gaming lavoravano 715 persone (402 uomini e 313 donne), in crescita dal 2012. L’età media del personale è di 36,2 anni. Secondo il dirigente, la società investe nella formazione e le opportunità di crescita professionale dei dipendenti, puntando sugli aspetti organizzativi e di equilibrio tra vita e lavoro.
Per quanto riguarda il gioco responsabile, il Gruppo organizza corsi di formazione per gli operatori di gioco (‘Il gioco d’azzardo in Italia formazione residenziale degli operatori di gioco’), per preposti di sala slot e VLT e per i suoi business partner. Inoltre, ha realizzato diverse iniziative di comunicazione e informazione, quale la campagna informativa ‘La Dea bendata ci vede benissimo’ e il blog dedicato al tema. In aggiunta ha affidato una ricerca sul mercato legale, illegale, contenente analisi delle misure di prevenzione del gioco patologico. A ricerca è stata affidata a Siipac e Acadi, tra gli altri.