Negli ultimi giorni, su Sanremonews sono stati pubblicati alcuni articoli relativi al Casinò di Sanremo. La Segreteria Ugl Terziario ha fatto certe dichiarazioni a proposito degli imminenti concorsi per l’assunzione di nuovi vertici presso la casa da gioco. I sindacati hanno espresso i propri dubbi relativi alle procedure anche se ha riconosciuto la professionalità dei candidati.
Come riportato dal portale notiziario venerdì, Ugl Terziario ha comunicato che dopo 13 mesi gli sforzi del segretariato hanno dato i suoi frutti. I sindacati hanno espresso la propria soddisfazione per il fatto che dopo numerose richieste hanno ottenuto accesso agli atti dei risultati e delle selezioni e classifica per 9 posti da capo tavolo e altri 16 da sotto capo tavolo.
Hanno inoltre ringraziato il capo del personale dott. Bourlot per aver intrapreso un percorso difficile di impegnarsi in un processo di trasparenza e per migliorare i rapporti all’interno del casinò. I sindacati hanno inoltre ringraziato la dott.ssa Concetta Orlando, Segretario Generale del comune di Sanremo, per aver fatto un importante contributo alla loro richiesta di accesso agli atti.
Un giorno dopo, sabato 23 settembre, il quotidiano di Sanremo ha riportato un altro comunicato della Segreteria Ugl Terziario Casinò Sanremo che ha intervenuto a proposito degli imminenti concorsi per 3 posizioni di Capo Servizio. Pur riconoscendo la professionalità dei candidati, hanno espresso dei dubbi relativi alle procedure e hanno posto alcune domande ai vertici aziendali e chiedendo alla società di sospendere i concorsi e adottare un criterio che valga per ogni lavoratore.
In primo luogo, secondo l’organigramma aziendale sono previste 3 nuove nomine di Capo Servizio e i sindacati chiedono se gli attuali capi che svolgono le mansioni coordinative non siano sufficienti. Inoltre, secondo Ugl Terziario se i capi svolgono le loro mansioni, ritenute di livello superiore, (anche le hanno svolte da tempo), allora è stato violato l’ art. 2103 del c.c e non sono rispettate le disposizioni del Consiglio Comunale.
In aggiunta, secondo i sindacati i tre concorsi sono dello stesso livello, ma per quanto riguarda il titolo dello studio ci sono requisiti diversi. In effetti, si tratta delle seguenti posizioni – Capo Servizio ON LINE e Capo Servizio Manifestazione, con requisito di laurea di primo livello, nonché il Capo Servizio Contabilità con requisito di una laurea magistrale. Quello che suscita i dubbi è soprattutto il fatto che in questo modo i vincitori dei concorsi sono facilmente identificabili, tenendo conto dei partecipanti e dei punteggi.
Secondo i sindacati è chiaro che, lavorando con queste procedure selettive, l’azienda ne abbia tenuto conto in modo non obiettivo e imparziale. A questo porposito secondo i rappresentati dei lavoratori, sarebbe stato sufficiente se la società avesse adottato i regolamenti che specificano la qualificazione necessaria per ricoprire ogni singola posizione.
Ultimo ma non meno importante, a sostegno di quanto affermato, i sindacati hanno rivelato la difficoltà di trovare l’accesso alle informazioni sui concorsi che l’azienda attua nei confronti dei dipendenti che vogliono ricorrere in giudizio in cerca di giustizia