Il New Jersey ha presentato un “amicus curiae” alla Corte Suprema degli Stati Uniti, argomentando che l’attuale divieto che il governo federale ha imposto sulle scommesse sportive a gioco singolo nello stato è incostituzionale. Secondo i legislatori del New Jersey, ad ogni stato dovrebbe essere permesso di modificare o almeno di revocare le proprie leggi che hanno a che fare con le normative delle scommesse sportive.
I legislatori locali hanno sostenuto che tali decisioni sono al di sopra dell’autorità legale del Congresso. La Corte Suprema prevede di esaminare il caso in autunno 2017 e la sua decisione sulla questione può avere un effetto costituzionale notevole non solo sulle leggi del New Jersey ma anche su larga scala.
PASPA è da Biasimare
In seguito all’entrata in vigore della Legge di Protezione degli Sport Professionali e Amatoriali (PASPA) nel 1992, le scommesse sportive ad evento singolo sono state proibite in tutti gli stati USA, con l’unica eccezione dello stato del Nevada. Il problema più grande in merito al PASPA risulta dal fatto che tutti gli stati che hanno proibito le scommesse sportive a gioco singolo nel 1992 sono costretti a proibire queste pratiche per sempre.
Lo scopo iniziale del PASPA era di azzerare i rischi dei giochi truccati eliminando l’elemento di scommessa dagli sport. Mentre queste intenzioni erano di certo raccomandabili, i risultati effettivi che il PASPA ha portato sono stati tutt’altro che positivi. Il divieto ha semplicemente aumentato la corruzione e creato un mercato nero nelle scommesse sportive a gioco singolo.
Anche gli esperti di scommesse sportive hanno preso posizione in materia, commentando che il Congresso è in errore nel proibire agli stati di decriminalizzare la pratica di piazzare scommesse online sugli esiti degli eventi sportive. Secondo la loro opinione, la Corte Suprema probabilmente si pronuncerà in favore del New Jersey dopo aver esaminato il caso, permettendo allo stato di introdurre normative sulle scommesse sportive entro i suoi confini.
Il New Jersey Ha Tentato di Riformare le Leggi sulle Scommesse Sportive in Passato
Lo stato del New Jersey ha premuto per normative sulle scommesse sportive ad evento singolo per anni, ma senza molto successo. I primi tentativi di revocare il divieto furono fatti nel 2011 quando un referendum non vincolante fu tenuto dai residenti dello stato del New Jersey. La vasta maggioranza dei locali votò in favore della concessione delle scommesse sportive ad evento singolo entro i confine dello stato. I legislatori del New Jersey allora suggerirono di introdurre un regime normativo, ma invano.
Un secondo tentativo fu fatto l’anno dopo, nel 2012, quando il Governatore di stato Chris Christie approvò una proposta di legge che permetteva che le scommesse su eventi sportivi a gioco singolo fossero fatte nei casinò e negli ippodromi reali situati nel New Jersey. Anche questi sforzi si dimostrarono futili e risultarono in una causa legale da parte dell’Associazione Atletica Collegiale Nazionale (NCAA) contro lo stato del New Jersey. Varie squadre sportive professionali dell’NBA, l’NHL, la MBO e la NFL si opposero all’idea di revocare il divieto, con l’argomentazione che permettere scommesse sportive su giochi singoli distruggerebbe l’integrità degli sport.
La “amicus curiae” presentata dal New Jersey segue l’approvazione di una proposta di legge che ha introdotto normative per i Fantasport (DFS) entro lo stato. La nuova parte di legislazione è stata firmata dal Governatore Christie questo scorso Agosto. I cambiamenti ora in atto mirano a creare fantasquadre sportive basate su giocatori esistenti in carne ed ossa e a scommettere su questi eventi simulati. Dato che l’introito delle scommesse DFS sarà anche tassato ad una percentuale del 10,5%, lo stato prevede di generare un ammontare di $6.6 milioni su una base annuale.
