Il gruppo di gioco d’azzardo con sede nell’Isola di Man GVC Holdings non è riuscito nel suo tentativo di acquisire il colosso britannico Ladbrokes Coral. Secondo quanto riferito da The Financial Times, GVC ha fatto un’offerta di 3,6 miliardi di sterline (3,92 milioni di euro) per la potenziale acquisizione.
Labdrokes Coral è il principale bookmaker del Regno Unito con 3.500 punti di vendita. La società è frutto della fusione da 2,3 miliardi di sterline tra le due società di gioco, Ladbrokes e Gala Coral, completata a novembre 2016.
Secondo quanto riportato da persone a conoscenza della proposta, GVC ha offerto 140p per azione, o 2,7 milioni di sterline. Inoltre, l’operatore ha offerto 50p aggiuntivi per azioni (un totale di 3,6 miliardi di sterline) che dipendono dalla futura regolamentazione del settore del gioco d’azzardo nel Regno Unito.
Se Ladbrokes Coral avesse accettato l’accordo, sarebbe stata formata una delle più grandi società di gioco d’azzardo a livello globale. In effetti, questa è la seconda volta che GVC Holdings fa un offerta a Ladbrokes, dopo che ci sono stati tali colloqui l’anno scorso.
Questa volta, le trattative sono fallite e non saranno più attive per diverse ragioni. Uno dei principali motivi è il disaccordo sul valore reale delle imprese. Questo è un problema che è stato aggravato dall’incertezza circa l’imminente revisione del settore del gioco d’azzardo da parte del governo britannico, che dovrebbe essere annunciata questo autunno.
Va precisato che le due parti interessati – GVC e Labdrokes hanno rifiutato di commentare le voci sull’offerta di acquisizione.
partypoker esce dal mercato australiano
Intanto, GVC Holdings ha annunciato in un comunicato stampa ieri, che il suo marchio partypoker si ritira dal mercato australiano. Come abbiamo recentemente riportato, il Senato ha approvato una proposta normativa che vieta la fornitura di servizi di gioco d’azzardo non autorizzati ai giocatori locali.
La Camera alta del Parlamento ha approvato il disegno il 9 agosto e poco dopo ha ottenuto ‘Royal Assent’ dal Governatore Generale Peter Cosgrove. Ciò significa che la proposta normativa è ora pronta ad entrare in vigore come una legge.
Secondo quanto annunciato da GVC, dal 31 agosto 2017 i giocatori di partypoker non saranno più in grado di giocare dalla Confederazione. Inoltre, gli utenti esistenti del sito saranno in grado di prelevare i propri fondi.
Il Direttore Generale di partypoker Tom Waters, ha sottolineato che sono tristi di lasciare uno dei loro mercati forti. Signor Waters ha inoltre detto che continuerà a lavorare con l’Australian Online Poker Alliance nel tentativo di convincere il governo a non colpire il gioco con un divieto generale.