La Giunta regionale approva il piano di ristrutturazione di Saint Vincent Resort & Casino

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Il neo eletto Amministratore unico di Saint Vincent Resort & Casino ha presentato mercoledì il piano di ristrutturazione della società ‘Casino de la Vallée S.p.A’ che è stato approvato dalla Giunta regionale della Valle d’Aosta. Il piano è stato curato da signor Giulio Di Matteo, così come dei suoi consulenti con la supervisione di Deloitte Financial Advisory e prevede l’equilibrio del bilancio entro la fine del 2018 con un programma di riduzione dei costi senza licenziamenti.

Alla fine di marzo l’avvocato milanese Giulio Di Matteo è stato nominato Amministratore unico della società nel mese di marzo ed è stato incaricato con l’elaborazione del piano di risanamento della casa da gioco che doveva essere presentato entro il 10 maggio 2017.

Signor Di Matteo ha dovuto affrontare doversi problemi del casinò dovuti alla sua crisi finanziaria, tra cui il deficit in bilancio e il licenziamento di 264 dipendenti. Intanto, si è verificato un altro problema da da risolvere – il casinò non è riuscito a iniziare la procedura di isopensione di 41 lavoratori che sono risultati praticamente disoccupati, in quanto hanno firmato l’accordo d’esodo e non sono stati in grado di andare in pensione.

Il piano di ristrutturazione è stato già approvato dalla Giunta e oggi sarà presentato ai sindacati. Prevede la riorganizzazione di certi settori di attività a sostegno dello sviluppo ecoomico della casa da gioco e della regione della Valle d’Aosta. Dovrebbe essere compiuto entro il 2021 e, come menzionato sopra, prevede l’equilibrio di bilancio entro la fine del prossimo anno grazie al programma di riduzione dei costi e al monitoraggio trimestrale sul raggiungimento degli obiettivi.

Insieme al piano è stato presentato un disegno di legge, ai sensi del quale la Regione stanzierà 15 milioni di euro e altri 20 milioni di euro saranno forniti da banche per un totale di 35 milioni di investimenti – un dato molto inferiore dai 48 milioni di euro che la Giunta Rollandin ha ritenuto necessari durante l’approvazione del bilancio a dicembre.

Grazie ai finanziamenti sarà revocata la procedura di licenziamento collettivo dei suddetti 264 dipendenti e dei 41 lavoratori esodati. Secondo l’assessore alle Finanze Albert Chatrian sarà rispettata la scadenza del 31 maggio, entro la quale data dovrebbe essere avviata la fideiussione bancaria che renderà possibile l’avvio della procedura dell’isopensione, comunica La Stampa Aosta.

Chatrian ha detto inoltre che sarà trovata una soluzione al problema dei 41 esodati. Secondo quanto riferito dall’assessore Anche se il licenziamento collettivo non avverrà, ci sarà un taglio del personale di un centinaio di persone attraverso la Fornero, la Naspi e l’Ape.

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