Winamax partecipa al bando per la licenza per il gioco d’azzardo online in Italia

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L’operatore di poker online francese Winamax sarà uno dei marchi di iGaming che parteciperanno al bando per una licenza italiana, secondo l’agenzia giornalistica sul mercato del gioco AGIMEG.

Il bando sarà lanciato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Anche se ci sono poche informazioni sull’esatto periodo di tempo durante il quale gli operatori interessati potranno richiedere una licenza, è stato annunciato che ci saranno 120 licenze in palio.

Le società di gioco online dovranno pagare un canone di 200.000€ per poter essere considerati per uno dei punti di iGaming operativi aperti dal regolatore. Secondo la dirigente responsabile del gioco online Daria Petralia, l’ADM dovrebbe raccogliere circa 24 milioni di euro dai canoni.

Winamax è il principale operatore di poker online in Francia, soprattutto in termini di attività di cash games. Al momento della stesura di questo articolo, ci sono 1.001 giocatori di cash games che giocano sul sito web dell’operatore, rispetto ai 629 giocatori sul sito .fr. di PokerStars.

Nonostante che abbia limitato la sua attività per i giocatori francesi fino ad ora, all’inizio del 2017 il popolare marchio ha alluso al fatto che che avesse certi piani di espansione. Winamax ha rivelato sulla sua pagina LinkedIn che stava cercando personale con lingua italiana, spagnola, portoghese e inglese.

La mossa ha sollevato questioni sui futuri piani dell’operatore e ha indicato che probabilmente estenderà la propria presenza oltre la sua patria e entrerà in alcuni dei più grandi mercati regolamentati d’Europa, tra cui la Spagna, l’Italia e il Regno Unito. Per quanto riguarda il Portogallo, l’anno scorso il paese ha ammesso i primi operatori di gioco online. Tuttavia, si ritiene che il mercato ancora immaturo abbia un grande potenziale e pertanto non c’è da meravigliarsi che Winamax abbia posato gli occhi su di esso.

Qui è anche importante rilevare che la decisione di Winamax di entrare in questi particolari paesi forse non si basa solo sullo status di alcune delle maggiori giurisdizioni regolamentate in Europa. Secondo quanto riportato da Casino News Daily in numerose occasioni, i regolatori di gioco di questi paesi sono in un processo di negoziazione di accordi di liquidità condivisa del poker online, un processo che sembra di star entrando nelle sue fasi finali. Secondo le notizie recenti, la prima rete di liquidità condivisa sarà operativa entro la fine dell’anno o all’inizio del 2018.

Il fatto che Winamax sta cercando di espandersi in altri mercati di poker online limitati può essere facilmente interpretato come parte di un piano dell’operatore di partecipare all’impegno per la liquidità condivisa. Essendo uno dei praticamente certi offerenti per una licenza italiana, non è ancora chiaro quando e se entrerà in Spagna e Portogallo.

Secondo AGIMEG, anche Marathonbet e Pinnacle saranno tra quelli che parteciperanno al bando per una licenza italiana.

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