Ieri in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, firmato dal Presidente della Repubblica – Sergio Mattarella. La cosiddetta ‘Manovrina’ contiene disposizioni urgenti che puntano di favorire la crescita economica del nostro paese e si presenta come una risposta alla richiesta dell’UE di assestare i conti pubblici. Il testo include anche certe misure sul gioco d’azzardo e nell’articolo 6 del decreto si possono leggere le disposizioni in materia di giochi.
Nel testo è previsto un aumento del PREU (prelievo erariale unico) sui giochi d’azzardo. Il prelievo delle new slot è fissato al 19%, in crescita del 1,5%, mentre quello delle VLT sarà pari al 6% dell’ammontare delle somme giocate, in incremento del 0,5%. Inoltre, dal 1° ottobre 2017 il prelievo sulle vincite del lotto sarà fissato all’8%, in aumento del 2%. Sempre a partire dalla stessa data il PREU sulle vincite superiori a 500€ sarà raddoppiato al 12%.
Va ricordato che il PREU per gli apparecchi new slot era stato già elevato dal 13% al 17,5% ai sensi della Legge di Stabilità per il 2016. Il payout era stato fissato a misura non inferiore al 70% dalle somme giocate (-4%). Inoltre, ai sensi della stessa norma, il PREU per le VLT era stato incrementato dal 5% al 5,5%.
La raccolta complessiva dalle AWP per il 2016 è stata pari a 26,33 miliardi di euro, in aumento del 1,5% che comporta una crescita del gettito di 390 milioni di euro, comunica AGIMEG a proposito degli effetti del aumento previsto dalla Manovrina. In agosto 2016 sono entrate in esercizio le schede con payout da apparecchi AWP ridotto e ciò ha portato al calo della raccolta del 3,7% su base annua. La tendenza negativa si è confermata anche nei primi mesi del 2017.
Considerando la suddetta diminuzione, si può stimare una raccolta di 25,35 miliardi di euro e un erario di 4,8 miliardi di euro, rispetto ai 4,6 miliardi di euro del 2016.
La raccolta dalle VLT per il 2016 ha ammontato a 23,1 miliardi di euro, in crescita dello 0,5% e ha comportato un aumento del gettito di 110 milioni di euro su base annua. L’erario è stato stimato a 1,27 miliardi di euro.
Il payout dalle VLT è attualmente piuttosto alto ed è pari all’88% medio. L’aumento del PREU potrebbe comportare alla sua riduzione, il che avrà un effetto negativo sulla domanda e rispettivamente sulla raccolta. La riduzione della base imponibile si potrebbe stimare al 2-3% quindi ci si può stimare una raccolta di 22,4 miliardi di euro e un erario di 1,34 miliardi di euro.
Per quanto riguarda le vincite nel 2016 il PREU è stato pari a 395 milioni di euro, la maggior parte dei quali (300 milioni) sono stati generati dal Lotto. Grazie alla nuova normativa il PREU sul Lotto sarà aumentato di circa 100 milioni di euro su base annua. Anche in questo caso l’incremento del prelievo potrebbe comportare alla riduzione del payout e rispettivamente della domanda. Inoltre, la riduzione della raccolta può essere stimata al 2% (162 milioni di euro). Ciò comporterà inferiori ricavi per i concessionari e per i ricevitori.