Poco dopo che è stato reso noto che 888poker non avrebbe più accettato i giocatori australiani, si è saputo anche che una delle più grandi online poker room del mondo sarebbe uscita dal mercato dell’igaming sloveno.
La mossa arriva in un momento in cui il paese dell’Europa centrale è in fase di preparazione per l’attuazione delle nuove leggi di iGaming. La Slovenia ha iniziato i tentativi di regolare il mercato del gioco d’azzardo online nel 2013, al fine di garantire la conformità regolamentare con le normative comunitarie.
Nel corso degli anni successivi, il governo locale ha lavorato su un quadro normativo che avrebbe stabilito le leggi efficaci per la fornitura di servizi di gioco d’azzardo nel paese. Si ritiene che le nuove norme saranno adottate entro la metà del 2017.
Tutti gli operatori di casinò e di poker interessati, compreso 888poker, saranno in grado di richiedere una licenza dal regolatore locale. Tuttavia, le lotterie e le scommesse sportive rientrano ancora sotto la supervisione del monopolio statale.
888poker non è il primo grande marchio di poker online a lasciare il mercato sloveno. La scorsa estate, anche PokerStars ha confermato la sua uscita dalla Slovenia. La poker room ha dichiarato che sarebbe tornata al più presto possibile, ossia quando verrà adottata la nuova legge, per essere più precisi.
Il mercato della Slovenia può diventare altamente redditizio, nonostante il fatto che il paese è relativamente piccolo in termini di popolazione. A quanto pare, probabilmente attirerà i grandi nomi del settore, in particolare quelli che offrono poker online. Uno dei motivi principali, se non il principale, è la sua vicinanza all’Italia, dove il mercato del poker online è limitato e, quindi, chiuso per i giocatori internazionali.
Una volta che il nostro paese ha regolamentato il mercato di gioco in modo tale da proibire ai players italiani di giocare contro la concorrenza internazionale, molti degli attivi giocatori di cash games si sono trasferiti in Slovenia, dove non c’erano tali limitazioni. Questo è il motivo per cui l’uscita di PokerStars e 888poker si è presentata come un bel colpo.
Come menzionato sopra, 888poker ha annunciato la scorsa settimana che stava lasciando anche l’Australia. i giocatori locali non sono più autorizzati di giocare sul sito web del marchio di poker dal 16 gennaio. La nuova legge che dovrebbe porre delle restrizioni significative agli operatori offshore con le attività in Australia, dovrebbe essere adottata da un momento all’altro e si ritiene che più di tali operatori debbano uscire dal mercato prima della sua ri-regolamentazione.