Per una gran parte degli appassionati dei giochi di carte o d’azzardo le superstizioni sono una cosa indispensabile durante il processo di gioco. Data la sua dipendenza della fortuna, il gioco d’azzardo è una parte della vita favorevole alla creazione di diversi miti e credenze popolari.
La scienza ha già dato una spiegazione oggettiva delle possibilità di vincere o meno con la teoria delle probabilità. Tuttavia, la superstizione non si basa sulla razionalità e alle volte nessuno può dare una spiegazione logica per il comportamento, spesso al limite dell’assurdo, di alcuni giocatori.
Anche la psicologia ha cercato di analizzare il fenomeno. Si dice che le convinzioni di alcuni giocatori d’azzardo abbiano le caratteristiche riscontrabili in altri disturbi, compresa la certezza che un certo comportamento superstizioso può portare le probabilità a loro favore. I giocatori tendono ad analizzare le loro vincite e perdite in cerca di identificarne le cause. Un giocatore, posto di fronte ad un’evidenza oggettiva che si oppone a quello in cui lui crede, facilmente trova delle prove per sostenere la sua vecchia convinzione.
Secondo alcune ricerche un terzo delle persone sono superstiziose ed esistono le cosiddette ‘mezze-superstizioni’, cioè individui razionali che in situazioni di stress o incertezza tendono a riprendere il controllo sugli eventi tramite la superstizione. Lo psicologo Willelm Wagenaar crede che quando sono sconosciute le cause di qualcosa, i giocatori tendono ad attribuire gli eventi alla fortuna o alla possibilità.
Oggi, venerdì 13, quando vengono celebrate le scaramanzie in quasi tutto il mondo, cercheremo di fare una panoramica delle più popolari superstizioni nel gioco d’azzardo.
I numeri
E addirittura, cominciamo con i numeri, che sono una parte indispensabile dei giochi tradizionali quale la roulette, la lotto e il bingo. Qui è importante notare che le diverse culture hanno diverse superstizioni. Molte convinzioni che riguardano i numeri si basano su credenze relative ai libri di religione, astrologie e altre fonti. Una tale fonte è la Smorfia, ossia la cabala, che rappresenta un libro, usato per trarre dai sogni i numeri da giocare al lotto. Nella Smorfia napoletana, ad esempio, a ogni vocabolo corrisponde un tale numero.
Forse uno dei popolari è il numero 13 che nella maggior parte dei paesi, sopratutto in quegli anglosassoni, è sfortunato, mentre in Italia e in altri paesi di origine greco-latina il numero 17 è quello che porta la sfiga. In alcune località, il numero 3 è fortunato, in altre – il numero 7.
Nei paesi asiatici considerano alcuni numeri sfortunati a causa della loro assonanza fonetica con altre parole. In Cina, il numero 4 porta le disgrazie perché foneticamente la cifra assomiglia alla parola ‘morire’ in cinese. Questo numero è spesso evitato non solo nel gioco d’azzardo, ma anche in altri aspetti della vita. I numeri fortunati secondo le superstizioni cinesi sono 2, 3, 6, 7, 8 e 9. Al contrario, in Giappone il numero 9 è considerato sfortunato perché si pronuncia nello stesso modo in cui la parola ‘sofferenza’.
Un fatto interessante è che tra i giocatori americani esiste una leggenda urbana, legata alla banconota da 50 dollari. Loro considerano i biglietti da 50 sfortunati, perché la malavita organizzata ficcava una tale banconota nelle tasche delle sue vittime.
Gli amuleti e gli indumenti
Molti giocatori credono che portare con sé un oggetto o indossare qualche particolare vestito incrementi la loro probabilità di vincita. Esiste una grande varietà di amuleti e talismani a cui vengono attribuite le caratteristiche metafisiche, tra cui il quadrifoglio, la zampa di coniglio, il ferro di cavallo, la mano nera con pugno, la reliquia familiare, oggetti personali, pupazzi, personaggi di cartoni animati, le piccole statuette Buddha.
Tuttavia, una forza magica si può attribuire a qualsiasi altro oggetto per il quale si ritiene che porterà fortuna al suo proprietario. Alle volte, il ruolo del portafortuna viene assunto da una persona, cioè un amico fortunato, la cui presenza in sala porta al successo. Al contrario, i cinesi credono che portare con sé un partner o una donna porta malasorte. Forse di qui la convinzione ‘Sfortunato nel gioco, fortunato in amore’.
Per quanto riguarda gli indumenti, alcuni giocatori credono che portare lo stesso vestito quando si vince, gli garantisca i futuri guadagni. Secondo alcune superstizioni, indossare un capo d’abbigliamento sporco, ad esempio la biancheria intima, porta fortuna.
I cinesi considerano il rosso il colore fortunato in quanto questo colore è simbolo della potenza, dell’energia e del buon auspicio. Ecco perché vestirsi di rosso attira la buona sorte. Molti giocatori portano la biancheria rossa perché credono che il rosso stimoli le forze del bene e tenga lontano tutto negativo.
Il comportamento
Ci sono diverse convinzioni a proposito di quello che si deve fare oppure evitare per rendere il destino alla propria parte. Anzi, alcuni giocatori hanno dei rituali veri e propri prima dell’inizio o durante il gioco e svolgono sempre le stesse azioni fortunate quando stanno per giocare.
Esiste una serie di cose da evitare se si vuole ottenere buoni risultati. Ad esempio, nelle sale da gioco non si devono prestare soldi a qualcun altro, non si devono neanche contare i soldi. No va bene neanche fischiettare, girare sula propria sedia oppure incrociare le dita durante il gioco. Non è un buon segno se si gioca su un tavolo lucido.
In generale, si crede che entrare dall’ingresso principale di un casinò porti una sfiga. Un caso interessante è stato quello del MGM Grand Casino di Las Vegas. Il suo ingresso è stato in forma di una bocca di leone e i giocatori cinesi rifiutavano entrarci perché lo consideravano un cattivo augurio. Di conseguenza il casinò ha dovuto ricostruire la sua entrata.
Tra le altre cose, da evitare è toccare il braccio di un altro giocatore durante la partita o toccare le spalle di qualcuno che comincia il suo gioco di poker o slot perché questo gli porterà sfiga. Se si vuole augurare buona fortuna a qualcuno, ciò non deve essere mai detto a voce. Lo stesso vale anche per l’espressione ‘In bocca al lupo!’
Tra le popolari superstizioni per attirare fortuna sono: insultare la pallina della roulette, allontanarsi dal tavolo durante il gioco, coprire lo schermo della slot, anzi, lavarsi le mani. Un’altra credenza popolare è che accendere tutte le luci di casa prima di andare a giocare a una sala caccerà via le sfighe e gli spiriti maligni.
Forse una delle credenze che sembrano più assurde è che se un uccello defeca sul giocatore gli porterà ricchezza e fortuna. Una tale convinzione è anche quella che le donne sono più fortunate quando sono indisposte.
I dadi
Ci sono inoltre molte superstizioni relative ai giochi di dadi. Ad esempio, i dadi non devono colpire la mano del giocatore e pertanto tutti evitano di mettere le mani al tavolo. Se succede così che un dado cada dal tavolo, non si rimpiazza con un altro, ma si lancia di nuovo e si rimette in gioco. Si dice che se una donna gioca per la prima volta, ha maggiori probabilità di vincere. Da non dimenticare anche il classico soffio sui dadi, che porta i numeri desiderati.
Il Poker
Molte delle superstizioni summenzionate sono applicabili anche nel gioco del poker. Tuttavia, ci sono alcune particolari per questo tipo di gioco. Una delle più popolari è che non si devono raccogliere le proprie carte prima che il dealer abbia finito la distribuzione, oppure prenderle con la mano sinistra. Se una carta cade per terra nel corso del gioco è assolutamente segno di sfiga.
In generale, il cane è considerato il migliore amico dell’uomo, però questo non è così quando si parla del poker, anzi si considera che avere un cane in sala possa portare malasorte. Non è inoltre un buon segno mettere le proprie chiavi sul tavolo da poker o se qualcuno riposa il proprio piede sulla sedia di un altro giocatore.
Toccare la carta preferita è un altro rituale implementato per portare fortuna. Alcuni giocatori toccano le loro carte per tre volte prima di guardarle. Altri tengono le carte in linea per vederne solo una e successivamente lentamente scoprono l’altra. Esiste la convinzione che accarezzare la schiena di un uomo gobbo prima di giocare a poker porterà sicuramente fortuna.
In conclusione, mentre alcuni forse si divertiranno di leggere quanti superstizioni esistono nel gioco d’azzardo, altri cercheranno di implementarle durante le proprie partite. Non è una nostra intenzione convincere i nostri lettori di adottare le pratiche summenzionate.