L’ADM pubblica le specifiche tecniche dei sistemi che devono essere adottate dai concessionari delle sale bingo

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L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha pubblicato sul sito istituzionale un decreto, contenente le specifiche tecniche e di funzionamento dei sistemi, che devono essere adottate dai concessionari che gestiscono le sale bingo. Nello specifico, nella realizzazione del National Risk Assessment (NRA) la Direzione Centrale accertamento e riscossione ha presentato il profilo di rischio relativo alle caratteristiche degli strumenti software e hardware dei sistemi di gioco adottate dagli operatori di bingo.

La determinazione è entrata in vigore dalla data di pubblicazione sul sito dell’ADM dell’elenco dei soggetti definiti aggiudicatari delle concessioni. I sistemi in questione devono essere realizzati entro 150 giorni ‘dalla data cui coma 1’.

In primo luogo, il documento presenta le caratteristiche della macchina estrattrice, dell’urna in cui vengono mescolate le 90 palline numerate e delle palline stesse. Le ultime devono essere di colore bianco, con diametro 37,75mm e perso medio di 2,53g. Tra le altre cose, le palline devono essere caratterizzate da tecnologia di rilevazione automatica del numero al fine di evitare qualsiasi alterazione o manipolazione, così come dal numero identificativo del fornitore.

In aggiunta, sono forniti dettagli sugli schermi e sui pannelli numerici e informativi che devono essere installati in ciascuna sala da bingo. Gli stessi devono permettere ai giocatori di avere una chiara visione di vari informazioni relativi ai premi, al numero di cartelle vendute e i loro prezzi, così come dello svolgimento dello gioco.

Nel decreto si legge inoltre, che in ogni sala da bingo deve essere presente un circuito audiovisivo, grazie al quale potrebbe essere visualizzato il foro d’uscita della pallina estratta e che riproduca il numero estratto.

Oltre a ciò, sono state determinate le caratteristiche del sistema di elaborazione del concessionario, che deve ospitare le funzioni necessarie alla registrazione dei dati di gioco, così come al controllo degli strumenti per l’estrazione delle palline e per la visualizzazione delle informazioni utili per il cliente. Questo sistema deve garantire la diretta comunicazione con il Sistema di controllo dell’ADM. Per evitare i tentativi fraudolenti, il software del sistema deve essere inoltre collegato anche con altri componenti del sistema di sala e deve essere dotato di diversi meccanismi di sicurezza.

L’accesso alla zona di gioco deve essere dotato di un indicatore collegato al sistema, in modo che consenta l’acceso dei giocatori nelle pause in mezzo alle partite e non durante il loro svolgimento.

Nel documento sono rese note anche i dettagli sui requisiti relativi alla certificazione del sistema di elaborazione e della macchina estrattrice. Secondo le modalità stabilite dall’ADM, le certificazioni possono essere ottenuti da parte da un ente di verifica accreditato (EVA).

Nel frattempo, GiocoNews ha riportato che l’Agenzia sta per pubblicare un altro decreto che rappresenterà le nuove modalità di gioco del bingo online, che permetteranno ulteriori e diverse possibilità di gioco e maggiore libertà nelle giocate e nella scelta dei numeri. Secondo il portale, il provvedimento, relativo alle innovazioni nel settore è stato già esaminato dal Consiglio di stato e si aspetta che nei prossimi giorni ottenga l’approvazione da parte del Ministero.

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