Dopo una riunione del Consiglio di Amministrazione, il colosso di gioco d’azzardo e di scommesse sportive SNAI ha pubblicato i suoi risultati per i primi nove mesi e il terzo trimestre del 2016. Il gruppo ha registrato i ricavi totali di 662,091 milioni di euro durante i nove mesi, chiusi in data 30 settembre 2016.
Il risultato rappresenta un aumento del 64,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando la società ha generato le entrate di 403,305 milioni di euro. È stato attribuito alla recente fusione con il gruppo di gioco Cogemat, che ha comportato i ricavi di 291 milioni di euro, alla riapertura dei centri scommesse di Finscom/SIS e all’incremento della raccolta.
Una crescita dei ricavi del 82,3% su base annua è stata registrata per quanto riguarda il terzo trimestre dell’anno in corso. Durante il periodo in esame, il gruppo ha generato un totale delle entrate di 219,674 milioni di euro, rispetto a 120,494 milioni generate nello stesso periodo del 2015.
Forte incremento è stato osservato per quanto riguarda gli altri principali indicatori finanziari. L’EBITDA è cresciuto del 72,8% durante i nove mesi chiusi in data 30 settembre da 56,481 milioni di euro nel 2015 a 97,627 milioni di euro per lo stesso periodo del 2016. Con quasi lo stesso percentuale è aumentato l’EBITDA adjusted che ha ammontato a 102,873 milioni di euro nei primi nove mesi del 2016, rispetto a 59,589 milioni di euro registrati nel 2015. L’EBIT ha ammontato a 53,271 milioni di euro durante il periodo in esame, rispetto a 33,111 milioni di euro registrati nei primi nove mesi del 2015, con aumento del 60,9%.
Nel terzo trimestre del 2016 è stato registrato un incremento del 76,8% dell’’EBITDA da 16,918 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2015 a 29,905 milioni di euro nell’anno in corso. L’EBITDA adjusted è aumentato dai 19,167 milioni di euro registrati nel terzo trimestre del 2015 a 32,402 milioni di euro nello stesso periodo del 2016, in crescita del 69,1% su base annua. L’EBIT si è attestato a 14,299 milioni di euro durante il periodo in esame.
Il risultato al lordo delle imposte del gruppo è stato pari a 6,573 milioni di euro nei nove mesi chiusi in data 30 settembre 2016, che rappresenta una crescita rispetto ai 9,165 milioni di euro con segno negativo, registrati durante lo stesso periodo del 2015. Per quanto riguarda il risultato trimestrale, è stata registrata una perdita di 1,256 milioni di euro, che è in aumento del 91,7% rispetto alla perdita di 15,122 riportata nel terzo trimestre del 2015.
Il gruppo ha registrato un risultato netto di pertinenza negativo che è stato pari a 7,537 milioni di euro, in aumento del 46,2% rispetto ai 13,999 milioni di euro con segno negativo registrati nei primi nove mesi del 2015. Sempre con segno negativo i risultati trimestrali dell’indicatore sono cresciuti dai -14,333 milioni di euro nel 2015 a -7,141 milioni di euro nel terzo trimestre del 2016.
Durante i nove mesi chiusi in data 30 settembre 2016 la raccolta complessiva del gruppo è stata pari a 7.765 milioni di euro, di cui 3,548 milioni di euro stati generati da Cogemat, che è in crescita dai 3,893 milioni riportati nello stesso periodo del 2015.
I ricavi dalle macchine da gioco, comprese le AWP e le VLT, hanno ammontato a 468 milioni di euro (di cui 274 milioni di euro da Cogemat) che rappresenta il 70,69% del totale delle entrate del gruppo. In confronto, nello stesso periodo del 2016 il gruppo ha registrato 223 milioni di euro generati dalle macchine da gioco. Le AWP hanno generato le entrate di 307 milioni di euro e le VLT – 161 milioni di euro. È stata registrata una raccolta complessiva di 5.547 milioni di euro dagli apparecchi da gioco, di cui 3.319 milioni da Cogemat. I risultati positivi sono stati attribuiti proprio alla fusione con il gruppo di gioco d’azzardo e allo sviluppo della rete fisica, sopratutto delle VLT.
Il segmento delle scommesse sportive ha osservato una crescita delle entrate dai 114 milioni di euro registrati nei primi nove mesi del 2015 a 141 milioni di euro nello stesso periodo del 2016, di cui 13 milioni da Cogemat. La maggior parte dei ricavi, 78 milioni di euro sono stati generati nella rete fisica del gruppo, 18 milioni sono stati registrati online, 15 milioni provengono dalle ippiche e 30 milioni dagli eventi virtuali, tutti in aumento rispetto all’anno precedente.
La divisione delle scommesse ha registrato una raccolta complessiva pari a 1.123 milioni di euro, di cui 87 milioni da Cogemat, rispetto a 855 milioni di euro riportati nello stesso periodo del 2015.
Il risultato è stato attribuito alla riapertura dei punti di vendita di Finscome e SIS. In aggiunta, durante il periodo in esame si sono svolti il campionato europeo di calcio 2016 e le Olimpiadi a Rio.
Nel mese di aprile del 2016 SNAI ha acquisito Finscome con i suoi 8 punti di vendita nell’Italia settentrionale e più tardi il gruppo è diventato concessionario di tutti i 55 centri scommesse di uno dei principali operatori retail di scommesse sportive SIS. I punti di vendita delle due società sono state chiuse prima della loro acquisizione di SNAI.