Il tennis ha dominato i casi di attività sospette di scommesse sportive per un settimo trimestre consecutivo, ha mostrato il rapporto di ESSA per i tre mesi chiusi in data 30 Settembre 2016. ESSA è un’organizzazione no profit, istituita per monitorare i modelli di scommesse sospette e lavorare con gli operatori e le altre parti interessate a proteggere l’integrità dello sport e delle scommesse sportive.
Nel corso del terzo trimestre di quest’anno, l’organizzazione ha registrato 37 casi di scommesse sospette, rispetto ai 41 casi di attività discutibili riportati durante i tre mesi conclusi il 30 giugno 2016. Il tennis ha rappresentato l’84% di tutti i casi. Un’analisi dettagliata di tutti i rapporti di scommesse sospette ha mostrato che 31 di questi sono stati riscontrati nel tennis e 3 nel calcio; e anche nel pallavolo, beach volley e tennis da tavolo. Tutti i casi di presunta attività illecita di scommesse sportive sono stati segnalati ai competenti regolatori e le autorità per essere ulteriormente esaminati.
Come menzionato sopra, il tennis ha dominato i casi di scommesse sospette segnalate negli ultimi sette trimestri. Le segnalazioni di tennis hanno rappresentato, rispettivamente, l’82% e l’83% del numero totale di segnalazioni per il primo e il secondo trimestre del 2016.
ESSA ritiene un modello di scommesse insolito o discutibile quando c’è un’attività inaspettata e quando insolitamente grandi somme vengono puntate o sono effettuate una serie di scommesse su un dato evento sportivo. Per confermare tali casi come sospetti, l’organizzazione esegue prima le dovute indagini in merito.
ESSA attualmente lavora con e rappresenta 22 dei maggiori operatori di scommesse sportive regolamentate del mondo, tra cui i colossi del settore Bet365, Ladbrokes, William Hill e Paddy Power.
Essendo uno degli sport più popolari, la sua integrità è stata spesso esaminata e messa in discussione. Pertanto ha creato una propria unità investigativa – la Tennis Integrity Unit (TIU). Fondata nel 2008, è stata incaricata di indagare sui casi di corruzione legate al gioco, sulle attività di scommesse sospette e altri eventi che possano avere impatto sull’integrità del tennis come uno sport professionistico.
Più di recente, la TIU ha confermato che stava indagando sui modelli di scommesse sospette da un match di Wimbledon che si era svolto durante l’edizione del campionato del 2016. Tuttavia, l’unità non ha rivelato ulteriori dettagli sulla partita che era apparsa sul suo schermo radar.
L’unità ha esaminato 96 segnalazioni di attività di scommesse potenzialmente sospette nei tre mesi chiusi al 30 settembre, di cui due per le partite del Grande Slam, 31 per i tornei maschili dell’ATP Challenger, 54 per i tornei maschili delle ITF Futures e 9 per l’ITF femminile. Tuttavia, la TIU ha sottolineato che la segnalazione non era una prova immediata di partite truccate.