L’Hard Rock potrebbe essere intenzionato ad espandersi sulla Strip di Las Vegas, secondo notizie diffuse di recente
L’Hard Rock International sarebbe in accertamento patrimoniale per l’acquisto del The Cosmopolitan di Las Vegas, resort di hotel e casinò. La proprietà della sfavillante Strip era stata acquistata da una divisione della ditta multinazionale di private equity Blackstone Group per $1,7 miliardi nella primavera del 2014.
In un tweet recente, il noto blog su tutto ciò che riguarda Vegas, Vital Vegas, ha riferito, citando fonti anonime, che l’Hard Rock è effettivamente in accertamento patrimoniale per l’acquisizione di Cosmo e che i ritardi nell’accordo di acquisto sono stati causati dalla “questione sindacale” sulla proprietà.
Assured Hard Rock International is still in due diligence process for purchase of Cosmopolitan. Delays are rumored to be related to the "union situation" at Cosmo.
— Vital Vegas (@VitalVegas) November 12, 2018
L’ultimo tweet di Vital Vegas è seguito al resoconto da parte del blog degli inizi di quest’anno, secondo cui il gigante del gioco d’azzardo e alberghiero, con sede in Florida, era interessato a The Cosmopolitan e addirittura era entrato nell’accertamento patrimoniale con lo scopo di acquistarlo. Vital Vegas ha inoltre rivelato nella scorsa primavera che stavano avendo luogo dei licenziamenti nella proprietà e che le sue linee di credito erano in revisione per renderle più allettanti ad un potenziale compratore.
The Cosmopolitan comprende quasi 3.000 camere di hotel, che erano state recentemente ristrutturate per includere opere d’arte moderna, miglioramenti nell’illuminazione e tecnologie agevoli, tra le altre aggiunte. La proprietà occupa un sito di 8,7 acri tra il Bellagio di MGM e il CityCenter, lungo la leggendaria Strip. Secondo precedenti rapporti, la stessa MGM ha adocchiato Cosmo, ma ha apparentemente perso interesse poco più tardi.
Mentre molti riterrebbero l’Hard Rock sorprendente come potenziale compratore del resort di hotel e gioco d’azzardo, le voci sulla sua intenzione di espandere la propria presenza sulla Strip di Las Vegas non sarebbero così improbabili. La società con sede in Florida sta cercando di estendere la sua presenza geografica da qualche tempo ad oggi. Ha espresso interesse nell’asta per la licenza di gioco d’azzardo in Giappone, è stata selezionata agli inizi di quest’anno come offerente favorito per lo sviluppo di un resort integrato nella città spagnola di Tarragona e avrebbe chiesto autorizzazione per sviluppare una proprietà sulla Costa d’Oro dell’Australia.
”Questione Sindacale”
Mentre il tweet recente di Vital Vegas non specifica cosa potrebbe significare “questione sindacale”, è da notare che ci sono state problemi sindacali e di lavoro sulla proprietà, in passato. The Cosmopolitan ha aperto i battenti nel tardo 2010, e da allora è stato uno dei pochi resort della Strip senza un contratto sindacale. La mancanza di quest’ultimo ha creato tensione nei rapporti tra i precedenti proprietari di Cosmo e il Sindacato Locale 226 dei Lavoratori nella Ristorazione. Questo rapporto teso è sfociato in importanti proteste e raduni prima che la proprietà fosse acquistata dal Blackstone Group.
A fine 2015, e a poco più di un anno dopo che The Cosmopolitan ha cambiato proprietà, il Sindacato Locale 226 dei Lavoratori nella Ristorazione e il Sindacato Locale 165 dei Baristi hanno firmato un contratto quadriennale con i nuovi proprietari del resort con casinò, che includeva impiegati nella ristorazione, bar e lounge, pulizie e facchini.
I primi di quest’anno sono emerse notizie che gli ex lavoratori del Cosmopolitan stavano intentando causa ai titolari della proprietà, accusandoli di “frode, causa intenzionale di stress emotivo e minaccia di licenziamento.” La causa legale legge altresì che i lavoratori, ex impiegati del salone Violet Hour di Cosmo, avevano “lavorato per anni in un ambiente nocivo con sostanze chimiche tossiche” e che “la direzione del Cosmopolitan ha ripetutamente ignorato i numerosi reclami.”
