
Il famoso presentatore di una TV norvegese, Hallvard Flatland, sostiene di avere diritto a 3,4 milioni di azioni del gruppo di gioco d’azzardo online Gaming Innovation Group (GIG) in base ad un accordo verbale con i funzionari della società risalente al 2015. La società è stata citata dal conduttore televisivo e le due parti si sono incontrate nel Tribunale del Distretto di Bergen mercoledì scorso, come riportano le agenzie di stampa locali.
Il sig. Flatland ha lavorato per la prima stazione televisiva commerciale norvegese, TVNorge, e anche per la Corporazione Radiotelevisiva Norvegese. È meglio conosciuto come creatore e conduttore del più popolare gioco a premi televisivo nazionale, Casino, che è andato in onda tra il 1989 e il 1993 e poi, per breve tempo, dal 2003 al 2004. Il sig. Flatland è anche un accanito scommettitore.
Secondo la documentazione del tribunale, il presentatore TV ritiene di aver diritto a 3,4 milioni di azioni della GIG, che sono attualmente valutate intorno ai NOK10 milioni. Il sig. Flatland ha dichiarato al tribunale che, nella primavera del 2015, aveva raggiunto un accordo verbale con l’ex Amministratore Delegato della Nio Inc. e investitore Kjetil Myrlid Aasen per ricevere azioni del gruppo di gioco d’azzardo come parte di una collaborazione, che avrebbe visto il conduttore TV diventare un rappresentante della GIG. La Nio, essa stessa società di gioco d’azzardo, aveva semplicemente assicurato l’acquisizione della GIG a quel tempo.
Accordo o Non Accordo

Il sig. Aasen ha detto in tribunale che non c’era stato accordo di alcun tipo, ma ha ammesso che era stato contattato dal sig. Flatland, il quale ultimo aveva domandato di parlare con la dirigenza della GIG su un’eventuale collaborazione.
Il Presidente della GIG, Helge Nilsen, ha rappresentato il gruppo in tribunale mercoledì. Egli ha spiegato che erano scettici sul successo di un’eventuale collaborazione con il sig. Flatland. Il sig. Nilsen ha, quindi, sottolineato che la società non aveva molto denaro all’epoca e che non capiva come la collaborazione con il presentatore TV li avrebbe aiutati.
D’altra parte, il sig. Flatland ha detto che, come parte del suo accordo con la GIG, aveva acquistato un milione di azioni della società, per dimostrare la sua fiducia nel futuro della stessa. Il sig. Aasen ha detto ieri in tribunale che l’acquisto di azioni era parte della capitalizzazione del gruppo di gioco d’azzardo e non aveva niente a che fare con il presunto accordo.
La Gaming Innovation Group ha sede legale a Malta, ma opera con uffici a Oslo, Gibilterra e Copenhagen, tra gli altri. Le sue attività comprendono la fornitura di prodotti di gioco d’azzardo online sia B2B che B2C.
