PokerStars lancia i primi tavoli da poker franco-spagnoli condivisi

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Con una mossa alquanto sorprendente, PokerStars ha lanciato martedì i primi tavoli da poker online condivisi nell’ambito del progetto della liquidità condivisa, che quattro paesi dell’Europa sud-occidentale hanno iniziato diversi anni fa e sigillato con un accordo nel luglio del 2017.

I giocatori di PokerStars dalla Francia e dalla Spagna possono ora giocare gli uni contro gli altri, dopo che i tavoli di cash game condivisi sono stati pubblicati sul sito web .fr e .es dell’operatore di poker online martedì pomeriggio. Quello che dovrebbe essere considerato l’inizio ufficiale del progetto della liquidità condivisa del poker online è accaduto solo un giorno dopo che la Gazzetta ufficiale dello Stato Spagnolo ha pubblicato una risoluzione con cui ha autorizzato l’inizio del progetto e ha stabilito le specificità in base alle quali gli operatori autorizzati possono condividere liquidità all’interno dei confini dei paesi che partecipano al programma.

È stato piuttosto sorprendente che PokerStars abbia lanciato i suoi tavoli franco-spagnoli comuni così presto dopo la pubblicazione della risoluzione. Secondo i termini stabiliti nella suddetta risoluzione, gli operatori sono tenuti ad informare con buon anticipo l’autorità di regolamentazione del gioco d’azzardo della Spagna, DGOJ, in merito alla data precisa del lancio dei suoi tavoli di cash game condivisi. Visto che a metà dicembre, la sala da poker online ha ottenuto la necessaria concessione di liquidità condivisa da ARJEL, il regolatore del gioco d’azzardo online francese, e all’inizio di gennaio è stato annunciato che era solo questione di settimane prima che i primi tavoli da poker condivisi fossero avviati, è un po’ curioso sapere quando PokerStars è riuscito a informare le autorità di regolamentazione in tempo sul giorno esatto in cui i suoi tavoli sarebbero stati lanciati.

Le prime statistiche sul traffico

Il progetto della liquidità condivisa del poker online è stato avviato per migliorare, auspicabilmente, lo stato del poker online nei mercati limitati dell’Europa. Oltre alla Spagna e la Francia, anche l’Italia e il Portogallo hanno siglato l’accordo nel luglio del 2017 a Roma che ha segnato l’inizio dei lavori preparatori necessari per la realizzazione del progetto.

Sebbene fosse previsto che tutti e quattro i paesi avrebbero partecipato all’inizio ufficiale del progetto, dei ritardi imprevisti hanno impedito all’Italia e al Portogallo di aderire tempestivamente al lancio.

Commentando il lancio dei tavoli franco-spagnoli di ieri, Guy Templer, Chief Operating Officer dello Stars Interactive Group, si è congratulato con i regolatori della Spagna e della Francia per il lavoro svolto per la realizzazione del progetto e ha incoraggiato l’Italia a “riprendere il proprio cammino verso la liquidità condivisa“.

Il progetto dovrebbe migliorare l’ambiente del poker online nei quattro mercati segregati consentendo ai propri giocatori di partecipare a pool più grandi e di scegliere tra una più ampia varietà di giochi di poker. Di conseguenza, i regolatori e gli operatori sperano anche che le entrate del poker nei quattro paesi miglioreranno dopo anni di calo.

Su PokerScout si può vedere che al momento della scrittura ci sono 12.724 giocatori sul sito web .fr di PokerStars, di cui 1.158 giocatori giocano ai cash games. Ben 12.521 giocatori stanno giocando sul sito spagnolo dell’operatore, tra cui 1.041 giocatori giocano ai tavoli dei cash game. Casino News Daily seguirà da vicino come cambierà il traffico nei prossimi giorni e settimane.

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