La sala da poker online PokerStars ha informato i giocatori cechi che intende lanciare il suo sito web .cz giovedì 16 febbraio. L’operatore ha ottenuto una concessione da parte del regolatore del gioco d’azzardo locale il mese scorso, diventando così il primo marchio internazionale che è stato ammesso al mercato di nuova regolamentazione ceco.
La Repubblica Ceca si è unita al gruppo di giurisdizioni europee che regolamentano i loro mercati in modo conforme ai requisiti dell’UE il 1° gennaio 2017, quando la sua normativa sul gioco, creata di recente, è entrata in vigore.
Nonostante la nuova serie di regolamentazioni, le autorità locali sono state fortemente criticate dall’organizzazione non governativa Transparency International per non essere riuscite a impedire agli operatori senza licenza di accogliere i giocatori locali. Non è ancora chiaro quali misure abbia adottato il paese contro i trasgressori, ma la filiale ceca di TI riesaminerà lo sviluppo dell’industria del gioco d’azzardo online nel mese di aprile o esattamente tre mesi dopo la prima richiesta dell’organizzazione per adottare misure appropriate.
PokerStars ha precedentemente operato nella Repubblica Ceca ma ha lasciato il mercato prima della sua regolamentazione. Per l’operatore di poker online è diventata una prassi comune evitare i mercati non regolamentati o piuttosto quelli che sono sul punto di diventare regolamenti. La sua riputazione è stata macchiata dopo che è stato constatato che aveva offerto opzioni di gioco di soldi veri ai giocatori degli Stati Uniti, mentre un divieto federale su qualsiasi tipo di attività di gioco d’azzardo online era stato introdotto negli Stati Uniti a metà degli anni 2000.
Ben consapevole dell’enorme potenziale del mercato statunitense, PokerStars senza dubbio desidera ritornarci. In realtà, la più grande poker room del mondo ha fatto un primo passo verso il raggiungimento di tale obiettivo, entrando nel mercato regolamentato del New Jersey la scorsa primavera. Tenuto conto del fatto che un certo numero di stati stanno attualmente valutando l’opportunità di legalizzazre il poker online, il primo passo è stato particolarmente importante.
La scorsa settimana, la comunità del poker europea si è svegliata per vedere la notizia un po’ inaspettata che PokerStars ha deciso di limitare il suo sito francese solo ai giocatori che si trovano in Francia e nei territori d’oltremare del paese. C’erano due possibili interpretazioni di questa decisione. La prima era legata al lancio anticipato di una rete di liquidità condivisa tra diversi mercati europei limitati. L’altra ha coinvolto uno scenario in cui l’operatore ha voluto impedire agli sharks di cacciare i giocatori meno esperti sul suo sito web .fr. PokerStars stesso ha citato il contesto normativo in continua evoluzione come l’unica ragione per il suo recente trasferimento.