Eventi e Resoconti

Il principale operatore di gioco d’azzardo terrestre e online britannico The Rank Group Plc ha pubblicato oggi i propri risultati finanziari per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2016. La società ha evidenziato la continua crescita delle entrate like-for-like di tutti i marchi che gestisce e i canali in cui opera.

Le entrate del gruppo hanno ammontato a 753 milioni di sterline durante i dodici mesi chiusi al 30 giugno 2016, registrando una crescita del 2% su base annua. The Rank Group gestisce tre marchi principali Grosvenor Casinos noto come la la più grande catena britannica di casinò terrestri, Mecca, una catena di strutture da bingo nel Regno Unito e il marchio spagnolo Enracha.

Le entrate dall’intero esercizio del marchio Grosvenor Casinos della società ha ammontato a 438.6 milioni di sterline, in aumento rispetto ai 423.4 milioni di sterline generate durante l’esercizio fiscale precedente. Le case da gioco terrestri hanno contribuito con 408.1 milioni di sterline alla cifra complessiva riportata. Le attività digitali hanno portato 30.5 milioni di sterline durante il periodo in esame.

Mecca ha generato l’importo complessivo di 287.7 milioni di sterline durante il periodo di dodici mesi in esame, in confronto alle entrate di 289.6 milioni di sterline registrate nel periodo dell’anno precedente. I ricavi dai punti di vendita di bingo hanno ammontato a 221.5 milioni di sterline, in flessione rispetto ai 224.4 milioni di sterline dell’esercizio fiscale 2014/2015. Le attività hanno contribuito con 66.2 milioni di sterline alla cifra complessiva.

Il marchio Enracha ha generato le entrate di 26.7 milioni di sterline nel corso dell’ultimo esercizio fiscale. Il marchio svolge le sue attività solo nei punti di vendita.

L’EBITDA del gruppo prima degli elementi eccezionali ed escluso l’impatto delle tasse sui giochi a distanza ha ammontato a 139.8 milioni di sterline, registrando un aumento del 5%. L’utile operativo di The Rank Group prima degli elementi eccezionali ed escluso l’impatto delle tasse sui giochi a distanza ha ammontato a 94 milioni di sterline, in aumento del 4% su base annua. L’operatore di gioco d’azzardo ha generato un utile al lordo delle imposte adjusted di 77.4 milioni di sterline rispetto ai 74.1 milioni di sterline registrati nell’esercizio fiscale precedente.

Un momento saliente nel periodo di dodici mesi in esame è stata la continua crescita delle attività di gioco d’azzardo online della società. I ricavi dalla divisione digitale di Rank Group sono aumentati del 11%. Per di più, le attività retail di Mecca hanno pure registrato una crescita continua durante l’esercizio finanziario del 2015/2016.

Durante il terzo trimestre dell’esercizio fiscale il gruppo di gioco d’azzardo ha migrato di successo la propria offerta di gioco d’azzardo online a una nuova piattaforma. La società ha detto nella sua relazione annuale che l’integrazione è stata completata nei tempi previsti e nei limiti del budget.

Commentando la performance annuale dell’operatore, l’Amministratore Delegato Henry Birch ha detto che era soddisfatto dalla solida serie di risultati riportati. Il dirigente ha sottolineato che durante i periodo in esame, loro avevano concentrato la propria attenzione soprattutto sulla migrazione alla nuova piattaforma digitale, migliorando il loro sistema di gestione dei casinò retail e investendo in una nuova generazione di entrambi i dispositivi casinò e bingo. Sig.Birch ha anche osservato che la società era in una forte posizione economica di mantenere la propria strategia di crescita continua.

Ultimamente, The Rank Group fa la prima pagina dopo aver confermato che aveva unito le forze con 888 Holdings a presentare offerte per il rivale William Hill e potenzialmente formare una nuova potenza di gioco d’azzardo. Le due società hanno approcciato l’operatore di negozi di scommesse più grande del Regno Unito con due offerte non ufficiali, ma nessuna di queste offerte è risultata in un accordo di acquisizione. Alla fine The Rank Group e 888 Holdings hanno deciso che non avrebbero più perseguitato la fusione in quanto le parti interessate non sono potute venire a patti reciprocamente accettabili.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *